religione
religione religione Augustin George e Pierre Grelot (a cura di) INTRODUZIONE AL NUOVO TESTAMENTO I: Agli inizi dell'era cristiana II: L'annuncio del Vangelo Boria, Roma 543 pagine, 6000 lire (aldo bodrato) L'originale francese di questa Introduzione è già un classico. La sua prima edizione, due volumi usciti nel 1957 e nel 1959, ha segnato infatti una svolta decisiva nella storia degli studi biblici. Per la prima volta un manuale, largamente adottato nei seminari, lasciava gli schemi dell'apologetica per imboccare la strada della critica storica e letteraria. In Italia la diffusione dell'opera venne ostacolata, ed ogni progetto di traduzione fu bloccato. A distanza di quasi vent'anni, la nuova edizione francese, interamente rifatta per aggiornarla al progresso degli studi biblici, sembra destinata a rinnovare l'antico successo. I due volumi sono diventati quattro: I: Introduzione all'ermeneutica biblica: II: Antico Testamento: III: Nuovo Testamento: IV: Teologia biblica. Nel *73 è uscito il II, dal '76 è iniziata la pubblicazione del m che si articola in cinque libri. Rinaldo Fabris propone qui la traduzione dei primi due libri, dedicati al Nuovo Testamento, che presentano rispettivamente l'ambiente greco-romano e la situazione palestinese al tempo di Gesù, e la tematica relativa ai Sinottici ed agii Atti degli Apostoli. Seguiranno gli studi dedicati all'opera di Paolo ed alle altre Lettere apostoliche, quelli sugli scritti di Giovanni, ed un esame della formazione e della tradizione dei Nuovo Testamento. L'opera, che si rivolge a studiosi ma anche a semplici appassionati della Bibbia, non ha bisogno di raccomandazioni. E, nei suo genere, esemplare, e molte delle introduzioni alia Bibbia oggi più diffuse ne sono un'imitazione più; o meno riuscita. Non resta che augurarsi che il piano di traduzione si estenda alle altre parti dell'edizione francese. Mariano d'Aiatri (a cura di) I FRATI PENITENTI DI SAN FRANCESCO NELLA SOCIETÀ* DEL DUE E TRECENTO Roma, Istituto Storico dei Cappuccini 395 pagine, s.i.p. (g. g. m.) Il 12-14 ottobre 1976 si svolse a R©ma il II Convegno di studi francescani, del quale corqnaiono ora gli atti in un volume che riproduce il titolo del convegno stesso. Vi sono raccolti i testi di 22 relazioni: l'estensione geografica delle indagini è ampia, dalia Francia alla Germania, dalla Spagna al Belgio, anche se l'interesse è prevalentemente rivolto all'Italia. Si tratta di contributi importanti per ravvicinamento al mondo de: terziari francescani, delle confraternite e di altri gruppi laici, che fra i secoli XIII e XV in alcune regioni delia cristianità europea si situiamo fra gli elementi fondamentali del tessuto sociale e religioso. Le manifestazioni e gli sviluppi sono vari, ma particolarmente interessanti nell'Italia centrale. Le nuove forme di inquadramento religioso dei laici si incontravano e si scontravano in modo diverso con l'apparato secolare delia Chiesa; ma i penitenti francescani nell'Italia centrale trovarono inserimenti funzionali (attività caritative e ospitaliere) nel mondo comunale tardo medievale. Diversi furono gli esiti in altre parti d'Europa dove la presenza dei nuovt gruppi religiosi laici contrastava con la duplice evoluzione della società che si lai lizzava c della Chiesa che si cleriealizzava. Anche solo questi brevi accenni dimostrano l'interesse e ia ricchezza di tematiche e di analisi del volume. Giovanni Codevitla LE COMUNITÀ RELIGIOSE NELL'URSS Cooperativa editoriale La Casa Matriona, Milano 141 pagine, 2500 lire (a. b.) Nel dibattito sui diritti civili nell'Urss un posto particolare occupa 0 tema della libertà religiosa. All'aspetto strettamente giuridico di questo problema è dedicato questo studio di Codevilla, docente di diritto dei Paesi socialisti all'Università di Trieste e assistente di diritto ecclesiastico alla Cattolica di Milano. L'autore vi esamina brevemente i documenti ufficiali che, nella legislazione sovietica dal 1929 ad oggi, regolano la vita de: credenti. Particolare attenzione è data al decreto con cui. il 23 giugno del '75, a poche settimane dalla firma degli Accordi di Helsinki, il Presidium del Soviet della Repubblica Russa ha modificato, in senso u'teriormente restrittivo, la precedente legislazione in materia di associazioni a finalità religiose. Attento ai fermenti spirituali che alimentano la cultura russa, Codevilia ritiene che essi siano in chiara contrapposizione con l'ideologia comunista dello Stato sovietico, e vede nel riconoscimento di questa inconciliabilità la motivazione dell'inasprirsi della persecuzione anti-religiosa. Tale persecuzione trova espressione giuridica nelle restrizioni imposte all'esercizio pubblico della fede e nell'interpretazione unilaterale dei concetto di libertà di coscienza. A , quest'ultimo tema, toccato dall'articolo 52 della nuova Costituzione sovietica (ottobre '77), è dedicato l'ultimo capitolo del libro.
Persone citate: Augustin George, Giovanni Codevitla, Pierre Grelot, Rinaldo Fabris
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- I i l ti ittScambio di telegrammi fra il Duce e il Gran Muftì
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Truffa atomica, allarme
- Droga, dieci arresti
- Due cugini asfissiati dal gas
- I temerari che volano sull'acqua
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- L'Inter ripresa dal gruppo
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy