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Un Dossetti in «samizdat» 77 cattolico Luigi Pedrazzi Un Dossetti in «samizdat» Alessandro Manzoni: OSSERVAZIONI SULLA MORALE CATTOLICA (1819); Rizzoli. Il problema discusso in quest'opera di centosessant'anni fa è ancora attualissimo: che rapporto vi è tra la storia del nostro paese e la morale cattolica? La risposta di Manzoni (oggi lo intendiamo meglio) sotto le forme di un'apologia è particolarmente impegnativa proprio per le coscienze cristiane: comporta un grande atto di purificazione della fede, intende ii Vangelo con il Vangelo. Antonio Rosmini: FILOSOFIA DEL DIRITTO (1845); Cedam. Scritta agli inizi del nostro Risorgimento nazionale essa propone la concezione, profondamente cristiana, ma insieme del tutto laica, che Rosmini ebbe della società civile e dello Stato. E' uno dei pochi testi di «dottrina sociale» della Chiesa che non si sono decomposti come troppo poco «dotti», troppo poco «sociali»; troppo poco «della Chiesa». Luigi Sturzo: SCRITTI E DISCORSI POLITICI (18711959); Cinque Lune. Purtroppo la ricezione che t cattolici italiani hanno fatto dell'opera complessiva di Sturzo è ancora modestissima. Né essa gioverebbe ai soli cattolici, ma a tutti, in un paese che ha tuttora nel Sud il suo vero problema, che deve ancora valorizzare le autonomie, la buona amministrazione, la serietà economica. Sturzo non è stato affatto superato: forse deve essere ancora raggiunto. Giuseppe Donati: SCRITTI POLITICI (Ì923-1925); Cinque Lune. Riletta oggCla polemica antifascista di Donati non risulta affatto contingente, anzi suggerisce due riflessioni inquietanti: come sarebbe diversa la nostra storia se un po' più numerosi fossero i cattolici della lucidità intellettuale, del rigore morale e del coraggio fisico di Donati. Che bello quando è il direttore de 11 popolo (e non Pannella o Lotta Continua) a provocare ed affrontare il «potere». Alcide De Gasperi: DISCORSI POLITICI (19441954); Cinque Lune. Da questi volumi, due evidenze: quanto la leadership De Gasperi fu più grande dei con¬ sensi pur vastissimi che ottenne; quanto la sua stessa sintesi fu insufficiente, rispetto allo spessore di problemi che si posero in quegli anni decisivi e che né un grande leader né una grande generazione potevano bastare a risolvere. CRONACHE SOCIALI (19741951); Landi. Nel miglior foglio prodotto dal movimento politico dei cattolici, tutte le iezioni che ancora dobbiamo studiare e applicare: il ruolo dello Stato in una società industriale, l'importanza della politica estera, i doveri irrinunciabili di una maggioranza politica, le condizioni per la vitalità e serietà di un partito. E l'intuizione — poi svolta da Dossetti anche nella Chiesa — che per la laicità della politica i cattolici non possono avere e dare garanzia migliore dell'intensità di fede e purezza di religione. ADESSO (1949-1959); Dehoniane. Che fare, come essere ora che, cattolici, siamo al potere in Italia? Rispetto a un tale problema, le pagine di «Adesso» possono sembrare provinciali, popolari, parrocchiali: eppure, come e forse più delie più attrezzate «Cronache sociali», ci provano che nella tradizione politica e sociale dei cattolici italiani esiste un'alternativa potenziale alla BC che abbiamo conosciuto e che nel vero sacrificio anch'essa può venire riscattata. Lorenzo Milani: ESPERIENZE PASTORALI (19471954); Lef. Pubblicate nel 1958, sono un'altra testimonianza essenziale sugli anni cruciali, sull'equivocità che non poteva non segnarli, mentre nelle coscienze più cristianamente ispirate già si delineavano potenzialità del tutto diverse. Decisivo per la formazione di preti e insegnanti, questo libro pone anche interrogativi politici a cui, nel loro insieme, i cattolici italiani debbono ancora rispondere. Giovanni XXIII: GIORNALE DELL'ANIMA (18951963); Storia e Letteratura. Quasi un secolo di pietà personale, di devozioni, tradizionali ma autentiche e liberissime. Qui si assiste al caricarsi della molla che produsse l'esplosione — ancora incompiuta e incompresa — del pontificato di Giovanni XXIII. Sotto le forme di un libro di devozioni, vediamo risolti in radice i problemi del rapporto fede-storia, autorità-servizio, politica-religione e. su un piano ancora più profondo e personale, danaro e Dio. sesso e «ioia. Giuseppe Dossetti: EGEMONIA DELLA PAROLA (1977-1978). Si vengono pubblicando a ciclostile — in un familiare samizdat, a cura della Parrocchia degli Alemanni in Bologna (via Mazzini. 67) — le dodici conferenze tenute a giovani cattolici da Dossetti a parlire dal marzo dell'anno scorso. Dal monaco contemporaneo che fu uno dei politici più significativi degli anni costituenti, una riflessione intensissima e sconcertante sulla Bibbia: quanto e come leggerla, ascoltarla, applicarla. L'introduzione più religiosa e più ecclesiastica alla più radicale laicità della politica. Luigi Pedrazzi