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La biologia è entrata nella sua età aurea • ■+ • Le analisi ai un'equipe di scienziati La biologia è entrata nella sua età aurea E. O. Wilson - T. Eisner W. R. Briggs R. E. Dickerson R. L. Metzenberg R. D. O'Brien M. Susman - W. E. Boggs LA VITA SULLA TERRA Zanichelli, Bologna 881 pagine, 23.800 lire. LI astronauti dellApollo X^jidescrissero ia Terra come una splendida oasi colorata nell'immensa distesa buia dello spazio. Ma ciò che dislingue soprattutto la Terra dagli altri pianeti, almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze, è la presenza della vita, di quello straordinario meraviglioso fenomeno che si manifesta in una miriade uì torme diverse, dai batteri alle balene, dalle alghe unicellulari alle gigantesche sequoie di California. Analizzare la vita nei suoi aspetti molteplici, prendere in esame la cellula e i processi biochimici che si svolgono al suo interno — migliaia di reazioni al secondo — passando alle complessità via via crescenti degli esseri pluricellulari, attraverso le fasi della loro storia evolutiva, tale è lo scopo che questo testo di biolo- oia si nretioop i In t<=><tn rhp n*r ------ r — — x.-, f-I la varietà dei temi trattati, non avrebbe potuto essere concepito da un'unica mente enciclopedica, ma ha richiesto la cooperazione di una nutrita équipe di specialisti. Vi hanno collaborato uno zoologo, un biologo, un biologo vegetale, un chimico, un chimico fisiologico, un neurobiologo, un genetista e un divulgatore. Tre degli autori si sono assunti il compito di coordinatori del tutto. Sono: Wilson, noto in Italia per l'opera «Le società desìi insetti» edita da Einaudi. Eisner. biologo nel senso lato della parola, e Boggs. redattore dello Scienti fìc American. Ne è risultato un volume omogeneo che riesce a dare uno sviluppo equilibrato ai vari argomenti, spaziando in un amplissimo arco che va dall'architettura cellulare alla società umana. Un gran numero dì «schede» intercalate nel testo mettono a fuoco a chiare lettere questo o quell'aspetto saliente dei vari temi, mentre singole frasi sono ripor- tate in grassetto in testa o m calce alle pagine, quasi aforismi emblematici" dell'impostazione data ai vari argomenti. Eccone qualcuna. Nel capitolo sulla genetica dei microbi: «Esistono batteri maschi e batteri femmine e fra essi la condizione maschile è come una malattia venerea infettiva» e in quello sulla genetica classica: «La conoscenza dell'aritmetica permise a Mendel di scoprire le leggi dell'eredità e l'ignoranza dell'aritmetica impedì ai suoi co!leghi di comprendere l'importanza delle sue scoperte». Più avanti nel capitolo sulla riproduzione: «Show definì il matrimonio come un'invenzione sociale destinata a produrre il massimo numero di bambini e a dedicare loro le cure più attente possibili» e il testo continua: «In un 'epoca in cui una popolazione in aumento è considerata non più come un attivo, ma come un passivo per la società e un numero crescente di donne cerca di realizzarsi in attività diverse dall'allevamento dei bambini, la funzione tradizionale del matrimonio è messa in seria discussione». O ancora nel capitolo sul comportamento: «L'aggressione, negli animali, è quasi sempre un elaborato bluff». Queste affermazioni, ai pari delle numerosissime altre che occhieggiano in grassetto dalla cima o dal fondo delle pagine, danno a prima vista la misura del carattere assolutamente moderno, critico e anticonformista di questo volume di biologia. Concepito come libro di testo per studenti e docenti, e già adottato da diverse università negli Stati Uniti, può essere una lettura interessante anche per tutti coloro che vogliano saperne qualcosa di più su una scienza che negli ultimi tempi ha raggiunto traguardi prestigiosi. Non per nulla si dice che la biologia è entrata nella sua età aurea. All'uomo, alla sua evoluzione, alla sua storia recente è dedicata l'ultima parte del libro che si conclude con questa profezia: «Riteniamo che l'umanità stia per entrare in una delle età delle tenebre della sua storia. La maggior parte dei problemi ecologici che ci minacciano sarà risolta entro la fine del ventunesimo secolo o dall'intelligenza umana o dalla spietata indifferenza della natura». Al lettore la scelta di credere nell'una o nell'altra alternativa. Tavole, diagrammi, grafici e disegni in abbondanza illustrano i vari capitoli, ciascuno dei quali porta ampie referenze bibliografiche. C'è solò da rammaricare che un testo così completo e organico di biologia venga tradotto e pubblicato nel nostro Paese quasi cinque anni dopo la sua comparsa negli Stati Uniti. E cinque anni sono molti per un progresso scientifico che. specie in campo biologico, va cosi in fretta! Isabella Lattes Coifmann