Questo giornale sembra una 500?

Questo giornale sembra una 500? Questo giornale sembra una 500? Si deve constatare che anziché essere il settimanale letterario TL a stimolare nei lettori l'interesse per la poesia, come si auspica in più parti e come sarebbe nel suo dovere, sono di tanto in tanto i lettori a rivolgersi a TL per chiedere poesia. Ma il nuovo direttore non sembra dar loro retta, probabilmente perché impegnato a dare una dimostrazione ai «maiores» della Stampa-Fiat che egli è ancora più bravo del suo predecessore, che era un giornalista politico, nel condurre una rivista culturale obbedendo ad un modello aderente all'ortodossia aziendale, diciamo pure a immagine e somiglianza si una Cinquecento. A questo punto non è difficile immaginare lo stato d'animo di alcune valenti personalità che con la loro firma onorano il settimanale. Penso per esempio a Marco Forti che è stato l'ispiratore ed ora è il curatore della semestrale antologia «L'Almanacco», forse la più singolare ma indubbiamente la più preziosa invenzione dell'editoria di questi ultimi anni. Penso ad altri, tra cui almeno due vorrei additare all'ammirazione dei lettori, cioè Raboni e la Spaziani. Quest'ultima da tempo immemorabile non si lascia sfuggire occasione per rivendicare alla poesia lo spazio che le spetta nell'ambito della cultura e della società, da cui la si sta ignobilmente emarginando. Il nobile Ra¬ boni continua a prodigarsi con i più tenaci sforzi di esperienza, di finezza culturale e d'intelligenza per salvare il salvabile dell'attuale creazione poetica; ed è soprattutto merito suo se oggi le collane di Guanda sono le più accreditate all'estero. (...) Giuseppe Solardi Passignano del Friuli

Persone citate: Marco Forti, Raboni, Spaziani

Luoghi citati: Friuli