scuola

scuola scuola Marco Dal lari e Roberto Farne SCUOLA E FUMETTO Proposte per l'introduzione nella scuola del linguaggio dei comics Emme Milano, 134 pagine, 3000 lire (l. g.) Dopo essere stato a lungo rifiutato come un sottoprodotto, il fumetto è entrato a far parte della cultura ufficiale. Ma sembra che la scuola non se ne sia ancora accorta. C'è dunque il pericolo, sostengono gli autori, che nasca una «nuova discriminazione, basata sull'uso del codice immagine^, tra chi saprà capire e apprezzare i comics di qualità e chi sarà succubo dell'influenza diseducativa di fumetti dozzinali, poveri nel disegno e volgari nel contenuto. Per questo è necessario che la scuola insegni a interpretare, confrontare e discutere i fumetti. Non bastano però lezioni sporadiche nelle quali si esaminano personaggi e ntnno A oi fimotti ma erari in termini moralistici, per invitare i ragazzi a preferire letture mgliori. Occorre invece fornire agli allievi, prima ancora agli insegnanti, strumenti adeguati per analizzare lo specifico linguaggio dei fumetti. L'esperienza degù autori nelle scuole elementari di Carpi, riferita nella seconda parte del libro, dimostra come ciò sia possibile e utile: non si tratta d'introdurre il fumetto come una materia in più da studiare, bensì d'insegnare a riconoscere e usare un nuovo «codice espressivo» nell'ambito dell'educazione linguistica. Il libro si rivolge soprattutto agli insegnanti della ' scuola, dell'obbligo e contiene indicazioni concrete di lavoro: in particolare nell'appendice una grammatica e un glossario del fumetto, illustrato con «tavole» esemplificative. Ilario Belloni UN DUE TRE UNA VOLTA C'ERA UN RE... Libreria editrice fiorentina Firenze, 96 pagine, 3000 lire (luciano genia) Ilario Belloni è un maestro elementare che insegna a Corea, un quartiere proletario della periferia di Livorno, dove dal 1962 è sorto un «villaggio scolastico» sperimentale (dalla materna ai corsi serali per adulti), animato da Alfredo Nesi e ispirato all'esperienza di Barbiana e di don Milani. Questo suo libro riunisce fiabe e filastrocche nate dalla fantasia dei bambini: parlando, giocando e studiando insieme gli allievi hanno inventato brevi storielle che il maestro ha rielaborato e sviluppato, scrivendo racconti che hanno la semplicità e la freschezza di quelli popolari narrati un tempo dalle nonne. Protagonisti di tante simpatiche avventure sono re, principi e generali presuntuosi e ignoranti: bambini intraprendenti e allegri che sbrogliano meglio dei grandi le faccende della vita; tonni, galli, pappagalli, bruchi e altri animali parlanti. La morale della favola, nota Rodari nella sua presentazione, c'è sempre, «via è tutta impostata nei prodotto della fantasia». Nessuna predica insomma; piuttosto un aiuto a liberarsi, grazie proprio alla fantasia, dalla paura e dalla rassegnazione, per vivere felici, senza ingiustizie. E nel contempo un esempio di come a Corea si continui a fare una scuola che promuove l'immaginazione e la creatività del bambino.

Persone citate: Alfredo Nesi, Corea, Fumetto Proposte, Ilario Belloni, Rodari

Luoghi citati: Carpi, Firenze, Livorno, Milano