La Nerb si va in tribunale

La Nerb si va in tribunale La Nerb si va in tribunale dalla concorrenza illecita di una casa editrice che ristampa i ivrà ottenuto giustizia, intende bruciare tutti i falsi in piazza sono cosa nostra. Con queste edizioni semiclandestine mi si reca un grave danno. Ho dovuto ricorrere al tribunale per tutelarmi. Pino ad ora questa edizione clandestina di Topolino è uscita a prezzi superiori alla nostra e dopo che è apparsa la mia, il prezzo è stato ribassato in modo da essere concorrenziale col nostro. Non solo si tratta di cosa illecita, ma il dannò che ne viene alle migliaia di collezionisti è grande perché hanno un prodotto molto peggiore e non originale come quello che posso offrire io in fedeli copie anastatiche». Proprio in questi giorni il pretore fiorentino ha ordinato alla editrice Vecchi Ricordi di depositare in cancelleria le relative foto-lito offset che sono servite per la ristampa. Ma mentre la vertenza è in corso, è apparso un terso lotto «clandestino» di vecchi Topolino, a un presso ancora minore e questa volta con la disione «in attesa di autorissasìone del tribunale». L'editore Nerbini è furente g ha dichiarato che, una volta avuta giustisia, vuole arrivare a bruciare in piassa i falsi. La controversia dice l'enorme interesse, anche economico, che da qualche anno si è creato attorno al fumetto d'epoca. E' un mercato a filologico», ma anche un revival nostalgico. Sono adulti sui quarant'anni o ffjco più che riscoprono i personaggi e gli albi ifrie li avevano divertiti nell'infanzia e li riacquistano in copia anastatica a prezzi che (Ucillano fra le mille e le tremila lire al pezzo. (Su' originali hanno prezzi da antiquariato (Urte. Ci sono albi che costano anche cinc iecentomila lire a copia. Tale è il prezzo per (tempio di albi rarissimi come «Topolino centro Wolp», di cui esisterebbero appena i Ha dozzina di esemplari nonostante che gli incaniti collezionisti siano almeno quattroMila. L'intera collezione di Topolino Nerbini, cuZ numero uno al numero centotrentasei (inni '32-35) pare valga, in originale, circa • >e milioni. U prezzo della riedizione anaXatica recentissimamente pubblicata dall'editore è di duemiladuecento lire al numero d'intero blocco, ora anche rilegato per libre¬ ria, meno di trecentomila lire). Ma Topolino non è l'unico eroe di questo revival. Dal suo immenso catalogo, Nerbini sta pescando anche Mandrake, Uomo Mascherato, Cino e Franco, Lone Ranger, L'avventuroso, Gordon, Agente segreto X9, Principe Valiant (di cui riescono in questi giorni, due splendide riproduzioni anastatiche in volume), Jim della Giungla, ecc. Fra gli immediati progetti dì Nerbini c'è la riedizione, prevista per febbraio, di Pisellino, personaggio che nacque già nel secondo numero di Topolino, anno 1932, disegnato da Burìko, ma che dal 1939 uscì come giornale autonomo settimanale fino al 1941: nell'intenzione dell'editore doveva trattarsi di un contraltare italiano del Topolino ormai felicemente nelle mani di Mondadori. In realtà la guerra, la scarsità di carta e la supremazia del concorrente resero vana questa speranza, anche se Pisellino giornale, risfogliato oggi, mostra di essere una miniera di costume e di cultira popolare italiana dell'epoca. Nerbini-Pichierri lavora in un microscopico stabilimento alla periferia industriale di Firenze. Ha pochissimi dipendenti e dal mattino presto spesso a notte inoltrata è impegnato, insieme alla giovane moglie, nel lavoro di fotografia, stampa, ritocco dei suoi preziosi albi. «Credo però — mi confessa — che il mercato degli adulti collezionisti non basti a coprire le enormi spese della riproduzione degli albi. Bisogna arrivare al gran pubblico dei ragazzi e con questi prezzi d'affezione non è possibile. Occorre dunque almeno entrare in libreria non più con albi rilegati: è quello che mi accingo a fare, appunto con Pisellino. Anche la carta delle edicole sarebbe bella e utile da giocare ma la concorrenza è spiotata e fa guerra aperta. Ora poi ci si mettono anche gli imitatori. Io tuttavia vado avanti anche perché nei miei magazzini ci sono veri tesori a fumetti che coprono trent'anni di storia italiana. In un modo o nell'altro voglio ripubblicarli». „, . ,. R . Pier Francesco Listri

Persone citate: Agente, Lone Ranger, Nerb, Nerbini, Pichierri, Pier Francesco Listri

Luoghi citati: Firenze