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società società Eduardo Ferri STRADE IN SALITA. La condizione giovanile in provincia. Aspetti psicosociali Politica Nuova, Calitri (AV), 262 pagine, 2500 lire (l g.) «Il movimento rappresenta in realtà una parte assai modesta della società italiana». Così scriveva il sociologo Carlo Tullio Altan. Questo libro può essere letto come una piccola conferma della sua tesi. In esso uno studente universitario ha raccolto le sue riflessioni sulla condizione umana e sociale dei giovani coetanei del suo paese, Calitri, un piccolo centro agricolo di circa 7000 abitanti nell'alta Irpinia. E' una testimonianza semplice e onesta di un piccolo mondo di provincia, lontano dalla città industriale e dalla società del benessere. La vita si svolge attorno al campanile; l'Azione Cattolica è l'unico punto d'incontro, circolo ricreativo, sportivo, culturale; la giornata di festa trascorre bighellonando su e giù per il corso principale. Negli altri giorni non c'è che la scuola dalla quale si è ben presto tagliati fuori, la miseria dei campi, la disoccupazione, i malaffari della politica dei notabili «ignoranti e arroganti». In questo paese Ferri ha tentato, come dirigente di A.C. prima e poi come animatore di giornaletti locali, di sensibilizzare i suoi compagni a prendere coscienza: proprio a giovani come lui che «vivono giorni colorati tutti allo stesso modo» e soffrono «la solitudine, il disimpegno e l'apatia», egli si rivolge perché si riscattino e si incamminino per le «strade in salita» dell'impegno politico e della fede religiosa verso «cieli nuovi e terre nuove». Piuttosto ovvio e generico quando vuole abbozzare un'analisi dei grandi temi (la contestazione, la questione meridionale) il libro ha le sue pagine migliori nella descrizione della vita grama dei giovani di Calitri. Benvenuto Benvenuti e Sergio Civinini CHI RUBA SULLA SPESA Vallecchi, Firenze, 139 pagine 3500 lire (r. eh.) Dal settembre 1976 al giugno di quest'anno i prezzi all'ingrosso della carne sono diminuiti del 15-18 per cento: in media, quindi, i macellai hanno pagato 400 lire in meno al kg le fettine e le bistecche che vendevano invece a prezzi sempre più salati. n governo ha completamente ignorato questa speculazione, e come unica contromisura ha buttato sul mercato 50 mila tonnellate di carne congelata della Cee, la quale però è introvabile, perché i macellai si rifiutano di venderla. E' solo uno dei tanti furti, secondo gli autori, che quotidianamente si compiono ai danni dei consumatori italiani. Benvenuti e Civinini ne hanno raccolto un campionario sconcertante, documentando con appassionato rigore i meccanismi perversi, le omertà e le frodi d'un sistema distributivo dominato da potentissime corporazioni che divorano il 41 per cento del reddito del Paese. Gli autori forniscono insomma una preziosa mappa per orizzontarsi nel labirinto dei prezzi. In un Paese come il nostro, dove per un insieme di ritardi culturali e politici le organizzazioni di difesa dei consumatori non riescono ad attecchire e a svilupparsi, questo libro rappresenta un importante contributo di conoscenza.