Alla bottega di Salgari di Nico Orengo

Alla bottega di Salgari Alla bottega di Salgari PARANG. segù. kriss. nepentes. rotang, brandii, charcharias. nomi, anche come suoni, che diventano immediatamente lame e frulli esolici, radici e giungle dove la fantasia e l'avventura trovano il limbo leggero e sereno per muoversi. Le parole inventate, trovate, stropicciate di Emilio Salgari sono ira le sue invenzioni più felici, hanno la stessa statura corpulenta e protettiva dei personaggi come Sandokan o il Corsaro Nero, lo stesso fascino fiabesco e stupefatto dei suoi romanzi più felici. Sono parole che vagano da un racconto all'altro, da un romanzo all'altro, con continuità costante, trascinando e costruendo scenografie e linfe vitali. E' ora uscito da Mursia il primo volume di Tutti i racconti e le novelle à'avventura(pp. 470. lire 10.000) che Emilio Salgari scrisse e in parte firmò con pseudonimi come Guido Altieri o G. Landucci. dal 1883 all'anno della sua morte, il 1911. E* la sua bottega di straordinario artigiano, il laboratorio dove mettere a punto congegni e manovre per più importanti o più lunghi progetti. Ed è bello vedere gli strumenti e ì meccanismi sperimentati e poi riusuti. le trame andate a male o appena messe in mov imento. A vista appaiono già lutti isuoi temi, quelli del mare, della prateria, e della giungla: le avventure fra i selvaggi della Papuasia e i cacciatori d'orsi, i ruvidi uomini del Polo Artico, il corsaro Sinkio del Fiume Rosso e le ascensioni aerostatiche. Ma il nucleo più corposo, quello più «fatto» e «pronto per l'uso» e quello de // vascello fantasma, già pubblicato nel 1894 con il titolo Le novelle di Mastro Catrame presso l'editore Speironi e ripubblicato da Einaudi nel 1973. Sono dodici racconti di mare, nei quali leggende e folklore si mescolano sapientemente, dove vascelli fantasma e serpenti marini si intrecciano in racconti mormorati fra nuvole di fumo e tavoli d'osteria. In tentativo, questo di Salgari, di andare oltre la dispersione de! racconto d'occasione, l'appuntamento col giornale, per costruire strutture narrative, tele di racconti che potessero avere lo spessore e il iiustodeisuoi romanzi più fortunati: La tigre della Malesia oli Corsaro \er, Nico Orengo

Persone citate: Corsaro, Einaudi, Emilio Salgari, Guido Altieri, Landucci, Mursia, Polo Artico, Salgari, Salgari Parang

Luoghi citati: Fiume Rosso, Malesia