"Come non comunista, li vorrei al governo" di Stefano Reggiani

"Come non comunista, li vorrei al governo" Le opinioni sul pei: un test degli umori politici italiani "Come non comunista, li vorrei al governo" Autori Vari CHE VE NE SEMBRA DEI COMUNISTI? Elle, Milano, 374 pagine, 5000 lire CHE ve ne sembra dei comunisti?Domanda da salotto, ma anche test degli umori politici italiani; prova delle trasformazioni che avvengono nel Paese e nelle coscienze; verifica della strategia fondata sul compromesso storico. Quanto resistono le vecchie intransigenze e quanto sono solide le nuove aperture? Quattro giornalisti (Francesco Cevasco, Massimo Donelli, Renzo Rosati, Gian Antonio Stella) hanno preso come titolo la domanda iniziale e hanno costruito un libro interrogando colleghi scrìttoti, politici La formula è quella dei libri-espresso, solubili all'istante, nei quali s'è specializzato Cesare Lanzwcon le sue Edizioni Elle, alleate e concorrenti dell'inchiesta giornalistica. L'intenzione può appuntarsi verso una città (come in Milano no e Genova no) oraccogliereopinioniintorno a unproblema attuale, come è accaduto con Che ve ne sembra dei comunisti? Gli in tenenti si leggono in fretta e volentieri; in fretta perché sono premuti dalla realtà e dal dibattito che continuamente cambia e s'aggiorna; e volentieri per la chiarezza e stringatezza. S'intende che U campione vuole essere vario e senza preclusioni mondane: accanto a Bisaglia e Craxi politici, ci sono Brunella Gasperìni e donna Letizia, apprezzate tenutarie di piccola posta. Chi vuol trovare un filo si scelga comunque nell'indice i suoi interlocutori Potrà leggere con attenzione le parole di Angelo Rizzoli le sue preferenze all'interno di pei e de (Amendola e' P iccoli) e il suo ritratto compe ten tedellarealtàitaliana. Potrà valutare le analisi di Giorgio Galli e di Francesco Forte o i giudizi sintetici ciascuno per la sua parte, di Montanelli e Biagi Osserva Vittorio Gorresio, un altro dei testimoni: «Io non sono comunista e mi auguro che il pei vada al governo ; ma certo, se fossi comunista, credo che mi augurerei il contrario». Sta forse qui la chiave per capire il dibattito intorno al pei: esso è chiamato al consenso da una necessità politica, ma è frenato, nell 'avvicinamento al potere, da un disagio che ha ancora un forte spessore culturale, e un peso ideologico da portare. E'un disagio insuperabile?Si legga nel libro il dialogo con padre Sorge che rivela, rispetto alle posizioni note, prese in seguito, un fondo di intransigenza non soltanto diplomatica, la ricerca delle alleanze contro il compromesso, la distinzione tra politica dei fatti e conciliazione delle idee. Ci sembra tuttavia che non venga dalla parte cattolica l'ostacolo cultutale più forte quanto dalla nuova sinistra che fa un discorso omologo al pei o almeno a «quello che il pei dovrebbe essere». La parte più interessante del libro sta negli interventi della nuova sinistra, Modugno Gorla Capanna. Che cosa «dovrebbe essere il pei»? Modugno, che, all'atto delle sue dichiarazioni non poteva conoscere il dibattito tra padre Sorge e Lucio Lombardo Radice, né la lettere di Berlinguer a . Bettazzi dice in pratica che dovre bbe essere leninista, e «che lo è a parole ma non nei fatti». Sappiamo che il pei neppure a parole dice oggi di essere marxista-leninista, ma di ritenere il marxismo «una grande lezione cui a ttingere». Ilproblema si sposta allora sul rapporto culturale con la nuova sinistra e sulla sua possibilità, di condizionare ideologicamente il pei o di svuotarlo di contenuti teorici Bisognerebbe che il dibattito si approfondisse intorno a questi temi: che cos'è storicamente il marxismo-leninismo? Quali risultati storici ha ottenuto il leninismo come «dottrina»? Ci sono dei dogmi nell'analisi marxista della società e delle vie obbligate nella strategia politica? Forse una discussione tra pei e nuova sinistra su questi temi è impossibile, perché coinvolge troppe speranze e troppe fedi troppi equivoci E perché ogni risposta politica non sarà per forza anche una risposta ideologica. Stefano Reggiani

Luoghi citati: Genova, Milano, Modugno