I nostri libri per ragazzi una buona carta da visita

I nostri libri per ragazzi una buona carta da visita I nostri libri per ragazzi una buona carta da visita LA letteratura italiana per ragazzi si presenta in questi giorni al pubblico tedesco e internazionale con una Mostra del libro italiano per l'infanzia e la gioventù organizzata dalla Internationalen Jugendbibliotheke ài Monaco di Baviera e dal nostro ministero degli Affari Esteri. Quali sono i motivi che hanno indotto la Biblioteca Internazionale di Monaco ad una iniziativa del genere? Lasciamo la parola al suo direttore, Walter Scherft: E' un fatto positivo e stimolante che da circa un decennio si sia sviluppato un nuovo interesse internazionale per la letteratura giovanile italiana», egli dice, attribuendone il merito in parte alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi che si svolge annualmente a Bologna, in parte al nuovo corso delle iniziative culturali prese dal nostro ministero degli Esteri (che hanno privilegiato i giovani e dato largo spazio alle iniziative delle comunità italiane all'estero), in parte infine all'interesse che studiosi e ricercatori di diverse parti del mondo manifestano nei confronti della nostra produzione. 11 catalogo della Mostra comprende cinquecento titoli, essenzialmente scelti tra la produzione del secondo dopoguerra, con particolare attenzione alla più recente, ma non manca di lasciare alcuni spazi ad opere considerate oramai come classiche, tappe costitutive della nostra letteratura giovanile. La presenza di autori come Collodi, De Amicis, Nuccio, Vamba, Orvieto, Yambo, «mentre connota una società, un'epoca, un indirizzo pedagogico, permette di cogliere anche con più esattezza il profondo cambiamento operatosi nella produzione di libri per ragazzi dopo il 1945». Queste parole sono di Carla Poesio, del Cèntro Didattico Nazionale di Firenze, che ha curato il catalogo e che in apertura dà un quadro attento e preciso della nostra letteratura per i giovanissimi, sottolineando l'impegno di molti autori nel difendere la dignità umana e i valori di una libertà ottenuta a' prezzo di duri sacrifici. Persino le opere di maggior carica fantastica mostrano un legame molto stretto con il reale, quasi un impegno a non dimenticarlo. Il libro italiano per ra¬ gazzi si muove oggi in sostanza tra l'humour e la fantasia, il reale e il surreale il sentimentale e lo scanzonato, e se indubbiamente si lega a una tradizione nostrana di realismo fantastico «respira anche un'aria comune a buona parte della moderna letteratura europea per ragazzi, specialmente nordica». I cinquecento titoli in catalogo non vogliono rappresentare «il meglio» della nostra produzione, ma sono piuttosto di integrazione a quelli già presenti presso la Internationalen Jugendbibliotheke, che ha un settore italiano puntualmente aggiornato. Nel catalogo i volumi sono suddivisi in sei sezioni (narrativa e poesia, divulgazione: temi storici e sociali, divulgazione geografica, divulgazione scientifica e tecnica, arte e spettacolo, tempo libero: attività variej e ripartiti per fasce d'età corrispondenti, nella terminologia scolastica italiana, alla scuola dell'infanzia, alla scuola elementare (primo c secondo ciclo) e alla scuola media. Ciascuno è corredato da notizie essenziali. Sono infine incluse in catalogo dieci «autopresentazioni» di altrettanti autori italiani scelti tra i nostri più noti: Marcello Argilli, Giuliana Boldrini, Giuseppe Buf alari, Alberto Manzi. Luciana Martini, Mino Milani, Piero Pieroni, René Reggiani, Gianni Rodari, Lucia Turniati. Teresa Buongiorno

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Monaco, Monaco Di Baviera