Indagare stanca

Indagare stanca Quelli del distretto 87 Indagare stanca Ed McBain 87° DISTRETTO: CORPO A CORPO CON LA MALA Mondadori, Milano, 600 pagine, 6500 lire. UN bel fracco di poliziotti, quelli dell'ottantasettesimo distretto di una città imiominata che però è New York, si aggira nella narrativa gialla di Ed Me Bain, sbirciando tracce, annusando piste, raccogliendo notizie, collegandole, e magari anche sparacchiando. McBain è Io pseudornino di un decorosìssimo scrittore, E van Hunter, americano di asce ndenze italiane, autore di fortunati romanzi tra cui II seme delia violènza Come giallista, ha azzeccato Yèn plein subito, nel 1956, quando scaricò sulle spalle di un intero distretto poliziesco il compito di sbrogliare matasse che normalmente gli altri autori specializzati in questo tipo di narrativa preferiscono affidare alla sagacia di singoli eroi Nel volume sono raccolti i romanzi L'ultima voce; Tutto regolare, mamma; Allarme: arriva la madama e i racconti J e. Bufera. I due curatori, Alberto Tedeschi e Andreina Negretti, hanno scelto bene nel grande mazzo di opere di questo fervido autore: che, se non spicca per le straordinarie qualità di scrittura che ebbero Chandler o Hammett, è tuttavia disinvolto e scorrevole quanto basta per dare spessore ai suoi poliziotti, mai divinizzati ma nemmeno rivestiti degli ormai frusti panni dei romantici «eroi stanchi». Certo, sono dei mestieranti della caccia al delinquente, spesso anche bravi con problemi familiari da risolvere, il fastidio di una routine quasi burocratica nel trovarsi tra i piedi morti ammazzati ogni giorno che Dio manda in terra, In più, hanno da fare i conti, ogni tanto, con reciproche incomjprensioni, còme accade in qualsiasi ambiente di lavoro. n talento di Ed Me Bain consiste nel reggere sempre vigorosamente le fila di un processo narrativo che una mente, meno vigile rischierebbe di lasciar svanire in schegge e frammenti Invece, Me Bain paga e ripaga i suoi lettori, proponendo ad essi storie corpose e calibrate. Non si può costruire un giallo senza un minimo di violenza, e Me Bain lo sa benissimo : però senza avvoltolarsi in quel gusto orgiastico per essa che è il dannato contrassegno, per esempio, di Mickey Spulane e del suo protagonista Tiger Man. Di fronte alla moltitudine dei poliziotti, anche se qualcuno, come l'ispettore Steve Car eli, è più spesso in scena di altri, sta l'altra moltitudine di chi ha bisogno di loro. E la città che fa da sfondo ha la vivezza che può avere la Parigi di Simenon, con qualche oncia di poesia ih meno, ma con molte é serrate notazioni di costume in più. Ogni tanto, dal brulichio della metropoli esce un delinquente più perverso degli altri, come il sordo di A Uarme: arriva ia madama, Ma l'ottantasettesimo distretto, con tutte le sue inevitabili magagne, non demorde e, semmai, in casi come questo, dà più volentieri uno scrollone alla stanchezza. E' vero quel che dicono i due curatori nell'introduzione ; che tutto sommato Evan Hunter alias Ed Me Bain sa farsi leggere anche da chi non è patito del giallo. Come i suoi poliziotti sono prima di tutto uomini egli si ricorda sopra ogni cosa di essére uno scrittore di buona qualità e che la cosiddetta letteratura d'evasione può anche diventare letteratura tout court Carlo Della Corte

Luoghi citati: Milano, New York, Parigi, Uarme