filosofia

filosofia filosofia Giovanni Maria Berlin NIETZSCHE. L'INATTUALE IDEA PEDAGOGICA La Nuova Italia, Firenze 224 pagine, 4000 lire (anacleto Verrecchia) Con riferimento alle civetterie dionisiache di Nietzsche, il professor Berlin parla contìnuamente di «lievità», di •riso», di •homo ludens» e soprattutto di •danza». Ma poi si dimostra irreparabilmente afflitto dal •Geist der Schwere», dallo spirito di pesantezza. H suo periodare, infatti, è cosi greve e impacciato, che non riesce neppure a muovere i piedi Né valgono ad alleggerire il libro le •Annotazioni», che l'autore fa seguire a ogni capitolo, quasi si trattasse di un rosario, e che dovrebbero •chiarire concetti centrali del pensiero nietzscheano». AU'inizio, l'autore sembra rendersi conto della difficoltà di combinare insieme .la sociopedagogia con il volontarismo aristocratico di Nietzsche, ma ci si prova lo stesso. In un'opera precedente, egli aveva preso in esame V •incompiutezza dell'uomo secondo la prospettiva nietzcheana»; in questa, invece, vuole riproporre •alla riflessione le forme per le quali, secondo Nietzsche, siffatta incompiutezza può essere superata». Si tratta delle forme di libertà, nobiltà e lievità liberate dalle mistificazioni. Quando il professor Berlin, però, forse per apparire originale, dice che la «volontà di potenza» dev'essere interpretata come •volontà di donare», fa pensare più alle dame di San Vincenzo che a Nietzsche. A pagina 87, infine, dice che Nietzsche •condanna l'oppressione dei senza casta effettuata dai Manu». Dai Manu? Ma esiste solo un Codice di Manu!

Persone citate: Berlin, Geist, Giovanni Maria Berlin Nietzsche, Nietzsche

Luoghi citati: Firenze, Italia, San Vincenzo