Dove il serpente lotta con l'indio

Dove il serpente lotta con l'indio Dove il serpente lotta con l'indio Specificità della letteratura brasiliana s'intitolava, in una delle prime giornate dell'Incontro, la relazionedi Leo Gilson Ribeiro, polemista intelligente e studioso raffinato di letterature comparate. Ne riportiamo un brano, non solo perché vi viene reso omaggio ad un traduttore italiano e al suo editore, ma perché ci sembra che il problema della traduzione non riguardi solo il Brasile e il resto del mondo, ma anche paesi come il nostro. Visto che ci esprimiamo in una lingua •minoritaria», quanto della scarsa conoscenza della nostra letteratura all'estero è da addebitarsi a traduttori improvvisati? li nostro Joyce, Joào Guimaràes Rosa, è il tipico caso di uno scrittore la cui traduzione ha attinto due livelli estremi e antitetici: pessima e sublime. Guimaràes Rosa fu vittima d'una deformazione tanto leggera quanto assurda sotto le mani criminali della sua traduttrice nordamericana, la signora Harriet de Onis. L'Istituto di studi Luso-Brasiliani dell'Università del Texas svolge un seminario annuale sugli errori di questa traduzione di Grande Seriào: Veredas. La mancanza di scrupoli della Onis è tale da trasformare il Mato Grosso in un bang-bang da Far West, sottraendo al romanzo lutto lo splendore stilistico, la 'sua trascendenza filosofica, la sua visione mistica, i tesori dei suoi neologismi e dei suoi arcaismi: insomma, gli ha rubato l'anima. Non sono riuscito ad impedirmi di chiedere ad un professore nordamericano, che teneva qui in Brasile un seminario sulla violenza nella letteratura nordamericana, d'includervi, per favore, la traduzione della Onis come un esempio tipico di violenza perpetrata sugli autori da traduttori inetti. Invece, in senso positivo, Guimaràes Rosa ha avuto l'eccezionale fortuna di trovare un traduttore perfetto, che ha dedicato più di dieci anni all'ardua impresa di volgere in italiano i racconti di Corpo do Baile e Grande Sertào appunto. Mi riferisco a Edoardo Bizzarri, exaddetto culturale italiano a San Paolo, che ha fatto questo dono supremo ai suo paese d'origine, di arricchirlo di una nuova presenza letteraria, col trasformare le sue traduzioni da Guimaràes Rosa nell'arricchimento dei tesori letterari di cui dispone la lingua italiana. Singer diceva che la traduzione è il più grosso ostacolo ad una radicale conoscenza della letteratura mondiale. Pi conseguenza, non è fuori luogo chiedere agli editori riuniti qui semplicemente che non permettano che le traduzioni da scrittori brasiliani siano affidate alla prima persona disponibile che si spaccia per conoscitrice del Brasile, capitale Buenos Aires,'paese-in cui si parla spagnolo e in cui i serpenti lottano sglle strade con gli indios: o, nel migliore dei casi, il paese di'Pelé e del Carnevale di Rio: Leo Gilson Ribeiro

Persone citate: Edoardo Bizzarri, Harriet De Onis, Leo Gilson Ribeiro, Singer

Luoghi citati: Brasile, Buenos Aires, San Paolo, Texas