Ricordando Segre matematico e storico

Ricordando Segre matematico e storico Ricordando Segre matematico e storico NON è -luogo, questo, per -discorrere dell'opera matemàtica di Beniamino Segre, di recente mancato; ma egli fu, oltre che maestro nella Suadisciplina, storico della medesima e, in pnì* forbito e plurilingue scrittore e conferenziere. La*suà carriera universitaria, le cariche, che tenne; di vicepresidente e poi di presidente dell'Accademia dei Lincei, ricostituita "dopo la guerra (essa era. stata fagocitata dall'Accademia d'Italia): e poi. le altre presidenze, della Società Europea di Cultura é delia Società Italiana, di Logica e Filosofia della Scienza, lo esponevano e sollecitavano all'impegno di relazioni, prolusioni, prestazioni di libri. Ma, come accadde per altri matematici (poniamo Gino Loria e Federigo Enriques), egli fu .portato a farsi storico delle matematiche, soprattutto nelle persone e nelle opere dei suoi vicini maestri. Così ebbe a scrivere una Storia della Geometria in Italia, da Luigi Cremona ai tempi nostri, n Cremona, un matematico pavese, morto l'anno stesso.in cui nasceva Beniamino Segre (1903), si èra dedicato soprattutto ■alla geometria proiettiva, ed è rimasto popolare tra gli'ingegneri,-perché a lui si deve un geniale metodo grafico per il calcolo degli sforzi nelle travature reticolari. Un altro insigne matematico, oggetto dell'atten-" zione di Beniamino Segre, fu il piemontese Giuseppe Peano, che molti di noi (compreso lo scrivente) ricordano all'Università (e per le strade) di Torino: inventore, tra l'altro, di un latino sine flexione (cioè senza declinazioni), proposto come lingua universale; ma più meritamente noto come promotore e perfezionatore della logica matematica, per cui inventò una speciale ideografia', oggi ampiamente adottata. n Segre indicò gli sviluppi che, dalle ricerche logiche e formalistiche del Peano, portarono alla presente, scuola dei matematici francesi, che si nascondono collettivamente col nome di Bourbaki; i cui scritti sono caratterizzati da un alto astrattismo, da un lodevole sforzo di unificazione tra i molti rami della matematica, ma anche dall'invenzione di strutture C'aggettivo è di Segre) teratologiche. Parimenti e- di lui uno studio altamente laudativo sul matematico aretino Francesco Severi, apprezzato cultore delle geometrie algebriche (dove confluiscono la geometria e l'analisi): ma altresì autore di libri di testo per le scuole medie, giustamente detestati dagli studenti per la loro astrusità. n soggiorno del Segre, in Gran Bretagna, durante gli anni della guerra, quando dovette lasciare la scuola e l'Italia, gli fornì elementi per una sua memoria su «La Scuola in Inghilterra».- Didimo

Luoghi citati: Cremona, Gran Bretagna, Inghilterra, Italia, Torino