Grandi affari con il libro

Grandi affari con il libro Si è aperta la Fiera di Francoforte, con 4500 editori Grandi affari con il libro / programmi degli italiani Come si presenta l'editoria italiana a Francoforte? e con quali programmi? Abbiamo rivolto la domanda a dieci editori, scelti fra i più importanti del nostro paese. Le loro risposte suggeriscono una prima panoramica su quella che sarà la nostra presenza alla Fiera del libro: la più grande occasione internazionale di confronto su. quanto si stampa nei mondo. Nel prossimo numero completeremo questa informazione con i nostri servizi di attualità. MONDADORI va a Francoforte con un eccezionale fatturato estero da incrementare: la divisione «Mondadori International», diretta da Enzo Ange!ucci, ha avuto un giro d'affari di 25 miliardi nel '76; la previsione per quest'anno è di 29 miliardi. In 8 anni, le officine di Verona hanno stampato 50 milioni di copie per il mercato straniero. *Non potendo esportare la lingua, esportiamo idee, copertine, lavoro», dice Domenico Porzio. Difficile la scelta tra il ventaglio delle proposte, che la casa di Se grate porta alla Piera. Forse, il maggiore impegno viene dai primi 4 volumi (14 in totale) della Storia della scultura nel mondo, diretta da C. L. Ragghiali ti. E' la maggiore opera del genere esistente nel mondo: l'ha realizzata una équipe di specialisti internazionali con fotografi giapponesi. Verrà venduta ai Paesi che la richiederanno ma le varie edizioni saranno stampate a Verona. A sottolineare il significato • per tutta l'economia italiana della presenza Mondadori sui mercati mondiali, a Se grate danno alcune cifre: oltre 5 milioni di copie, in ogni lingua, de «I musei del mondo», quasi 6 milioni de «I popoli della Terra», 2 milioni de «n manuale delle giovani marmotte» inventato a Verona da un'idea della Walt Disney Productions. La Rizzoli presenta a Francoforte il proprio catalogo italiano, puntando in particolare sugli autori di successo: dai best-seller di Biagi, al premio Strega di Tomizza, ai vincitori degli altri premi letterari "77, come Giorgio Saviane e Lajolo. In buona evidenza anche i libri «persiani» di Citati e il nuovo volume sulla Russia di Ostellino. Oltre le opere di Von Hagem (Gli incas, Eldorado) per il quale la Rizzoli possiede internazionalmente i diritti. Ma l'impegno della casa alla Buchmesse si sviluppa forse soprattutto nel campo delle coedizioni. A Francoforte la Rizzoli porta tre progetti: una collana, in 24 volumi tascabili su come riconoscere i vari stili dell'arte, dal bizantino al barocco e al rococò, per fornire strumenti di valutazione irnmediata a chi si accosta alle grandi opere; una collana, in dodici volumi sui monumenti, intitolata «Le cento meraviglie», sottotitolo «I cento monumenti che hanno fatto la civiltà dell'uomo» ; e una terza collana sull'archeologia, vista soprattutto attraverso la storia delle grandi scoperte sulle civiltà del passato. Lo stand Einaudi a Francoforte è allestito nel segno deir«EnciclopeHia», lanciata in Italia lo scorso luglio, con il primo volume. Non è soltanto l'opera di maggiore impegno che l'editore espone alla Fiera, ma è il lavoro che riassume anni di attività. Questo concetto è reso concreto dal pittore Giulio Paolini che ha disegnato sul fondo del padiglione il logotipo dell'Enciclopédia. Tutt'intornò, invece delle voci che concorrono verso il centro del cerchio, sono i libri importanti che la Casa ha pubblicato dall'origine ai nostri giorni. L'insieme è commentato dallo slogan: «Nel catalogo le radici dell'Enciclopedia». Fra i testi dell'esordio figurano: Ivan Pavlov, I riflessi condizionati (1940); Einstein, Il significato della Relatività (1950); Freud, Inibizione sintomo e angoscia (1951); Marx, Engels, Manifesto (1948); Jung, L7o e l'inconscio (1948). Anche la Garzanti, come l'Einaudi, punta tutte le sue carte sulla «Enciclopedia» di cui porta in Germania il quarto volume. Inutile chiedere di altri libri: «La varia si vende durante l'anno, ad altri livelli A Francoforte ci si concentra sui grossi affari». L'Enciclopedia è senz'altro tra questi, tanto che alla Garzanti, con accorta politica, non hanno voluto prendere sinora impegni precisi. Alla Fiera raccolgono le offerte per accettare le migliori. Piero Gelli, direttore editoriale, si dice soddisfatto dell'andamento commerciale dell'opera: per i primi tre volumi si è già dovuto provvedere a una ristampa. L'opera su cui la UTET accentra le proprie speranze di saccesso a Francoforte è la «Storia del cinema» di Gianni Rondolino. «E' il nostro piatto forte dell'anno — dice Piero Marengo, dirigente editoriale — Un saggio della nostra produzione negli Anni Ottanta». Alla Storia del cinema si collega la Storia dell'opera in sei tomi, ideata da Guglielmo Barblan e diretta da Alberto Basso, cui si affianca l'atteso Dizionario di Sociologia di Luciano Gallino. Un posto di rilievo sugli scaffali della Casa editrice hanno le biografie e, in particolare, quelle di Treves e di Sturzo, inserite nella collana «La vita sociale della nuova Italia». La De Agostini di Novara porta alla Buchmesse i tre primi volumi dei quattro previsti del «Corpus» dei disegni michelangioleschi. E' un'opera d» grande prestigio (e di forte investimento finanziario) che non mancherà di suscitare l'interesse internazionale. Inoltre, la nuova enciclopedia universale E12. la collana «Popoli del mondo» (ultime novità Giappone e Corea e Africa Meridionale)-, e le serie, recentissime. Gli animali e il loro comportamento. Bompiani: l'opera di maggior impegno finanziario e culturale è la Storia e civiltà dei Greci, diretta da Bianchi BandineUi. A Francoforte sono in vendita gli ultùni quattro volumi dei dieci previsti: nella pubblicazione si è cominciato dal fondo. Per la varia, il giro del mondo di P arazzoli, 17 Ladrone di Festa Campanile. I funzionari Bompiani si occupano anche dell'offerta di un Instantbook (TI caso Kappler) di Gerosa e dei primi cinque libri della nuova collana «Economisti» della Etas. «Intervista sul dissenso in Urss», questo il titolo su cui più punta Laterza a Francoforte. L'intervistato è un nome d'eccezione, Roy Medvedev; l'intervistatore è un giornalista che da anni vive a Mosca e per il quale l'Urss, non solo quella ufficiale, è assai familiare. L'intervista è molto spregiudicata: dalla definizione politica del dissenso alle dimensioni del fenomeno, dal dissenso della intelligencija al dissenso dell'uomo della strada. Il volume, la cui uscita in libreria è prevista per l'inizio di dicembre, è ora in bozze: su queste avverranno le contrattazioni». Altri titoli, su cui Laterza punta a Francoforte, sono La frontiera dell'Eurocomunismo di Aldo Rizzo, giornalista de «La Stampa», la Storia dell'urbanistica di Paolo Sica, della quale sono usciti i volumi relativi al settecento e all'ottocento. Infine, Roma oggi di Leonardo Benevolo. Alla Feltrinelli, per tradizione, ogni anno si punta su un tema. Quest'anno la casa va con i romanzieri selvaggi, con la collana dei «Franchi narratori». n successo di Gavino Ledda e del suo Padre, padrone (il film tratto dalla vicenda presentato a Cannes, in libreria 150 mila copie di vendita) ha rilanciato tutta la collana che, nata nel 1970. era vissuta sinora senza grossi sussulti, malgrado le punte di volumi come II previtocciolo di don Luca Asprea. Cucina creativa, collana popolare in 20 volumi è tra le novità che la Fratelli Fabbri propone alla Fiera. PoL i 12 volumetti di Tecniche per creare (dal disegno sulle tappezzerie alla tessitura) e i 4 Volumi di Fotografia creativa. Tra i volumi d'arte, si punta molto sulla monografia Vespignani e su Naturalismo e Realismo della collana «Arte moderna». Inoltre, una Guida agli insetti e La terra dentro e fuori entrambi con fotografie d'eccezione. Tra i progetti da discutere con soci stranieri, una grande Storia della musica in più volumi.