Autoritario? Allora è primitivo
Autoritario? Allora è primitivo Il potere come angoscia del profondo Autoritario? Allora è primitivo Michel Lobrot PRO O CONTRO L'AUTORITÀ' Emme Edizioni, Milano, 180 pagine, 2600 lire. AUTORITARISMO è stato messo alla sbarra per un processo che dal Sessantotto in poi è al centro della critica di ogni istituzione politica, sociale, economica, religiosa, domestica. Nel suo sforzo per capire da dove proviene l'autorità Michel Lobrot, professore alla Facoltà di Vincennes, e autorevole rappresentante della pedagogia istituzionale, si pone da una prospettiva educativa, i cui punti di forza sono una concezione psicologica del potere ed una concezione soggettiva dell'autorità. I soggetti dell'analisi non sono i governati ma i governanti, non i diretti ma i dirigenti, non gli oppressi ma gli oppressori. Sono infatti i governanti, i dirigenti, gli oppressori che non solo esercitano ma educano all'autorità e all'autoritarismo. Perché — si chiede Lobrot — un individuo non può essere formato ed orientato in maniera tale che egli acceda a pensieri più creativi e positivi che non quelli dell'autorità, a una sessualità autentica, a un ac¬ cordo sufficiènte con le esigenze del « principio del piacere »! Questo, e non quello della rimozione e della censura, è il nocciolo del problema educativo dell'autorità. L'autorità educativa, che è fonte per così dire sovrastrutturale di ogni riproduzione dell'autorità medesima (la repressione genera la repressione) è posta al sommo di una interessante tipologia: l'autorità meno educativa è quella sfruttatrice tradizionale, che si limita ad arraffare e rubare senza cercare tanto d'organizzare. L'autorità amministrativa organizza e come tale riproduce se stessa con l'educazione: la gente la quale in passato deteneva l'autorità di sfruttare e ebe desiderava che i propri figli diventassero autorità dello stesso genere, li affidava ad organismi educativi che facevano subire loro un'autorità di tutt'altro tipo. La conclusione? Non è possibile distruggere fisicamente l'autorità. Essa si tramanda a partire da una angoscia originaria, quella dell'uomo primitivo, che la trasmise nei figli con la repressione e quindi ancora con l'autorità. « Bisogna spezzare la catena e congedare una volta per tutte l'uomo primitivo ». f. b.
Persone citate: Michel Lobrot
Luoghi citati: Milano
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