Minoranza in fiore

Minoranza in fiore Minoranza in fiore ESISTE oggi anche una letteratura franco-canadese mentre, per molto tempo la lingua, per gli abitanti del Quebec, è stata uno strumento di difesa dell'etnia, più che veicolo dell'espressione poetica. D periodo della cosiddetta «rivoluzione tranquilla» (1944 -1969, governo del primo ministro conservatore Maurice Pnplessis), segna l'inizio del fiorire della letteratura canadese francofona, che abbandonando a poco a poco i temi regionalistici, comincia a toccare registri universalL Gli autori di successo sono numerosi; ricordiamo Binguet, Lomelin, Gabrielle Boy, Marie-Claire Blais (vincitrice del Prix-Medecis), Jacques Godbout, Hubert Aquin, Ré Jean Ducharme, tra i romanzieri; e Alain Grandbois, Anne Hébert, Paul-Marie Lepointe, Jean-Guy Pilon, tra i poeti. Oggi, il Quebec ha una cultura molto ricca che poggia su una attività creativa intensa e vivace; basti ricordare che vengono pubblicate una decina di riviste di poesia, mentre almeno quindici sono le case editrici che diffondono gli scrìtti dei poeti franco-canadesi. S. z.

Persone citate: Alain Grandbois, Anne Hébert, Gabrielle Boy, Hubert Aquin, Jacques Godbout, Jean-guy Pilon, Marie-claire Blais, Maurice Pnplessis, Paul-marie Lepointe, Ré Jean Ducharme