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musica musica Daniele Bubboli LE VOCI RACCONTATE Ferrara 1200-1977 Bongiovanni, Bologna, 216 pagine, 7500 lire. (lino ve ter e) L'« ambizione» di mettere insieme, in un libro di gustose rievocazioni ed aneddoti, il maggior numero possibile di voci ferraresi, ha suggerito a Rubboli, giornalista e scrittore emiliano, questo volume ben stampato da Bongiovanni, la cui azienda discografica e musicale a Bologna è ormai considerata un po' come quella di Ricordi a Milano. Un'« ambizione » che non deve essere stato difficile soddisfare per quanto riguarda il materiale «vocale», ed umano a .disposizione, perché, come tutti sanno, la terra emiliana è un po' la patrfa, della musica lirica in Italia, e Ferrara, intendendo la zona che va da Cento a Cornacchie, è stata culla di cantanti notevolissimi quali Giuseppe Borgatti, Augusto Celada, Gaetano Azzolini, Tina Poli Randaccio, Lucia Crestani, Mafalda Favero e tanti altri Il libro, di piacevole lettura, prende le mosse addirittura dalla «corti dei castrati» per fermarsi, dopo un rapido volo di secoli, sulle voci femminili dell'Ottocento ferrarese e sul destino crudele di alcune voci maschili dell'epoca. Queste Voci raccontate sono una miniera di informazioni e di aneddoti che forse hanno il difetto dell'eccessiva frammentarietà e della poca organicità della narrazione, ma che hanno il merito di portare alla luce, in questi anni così difficili per la musica lirica, tutto un mondo scomparso, un mondo di stelle, più filanti che fisse purtroppo, che ha illuminato l'800 e i primi decenni del nostro secolo. Gli altri capitoli del libro di Rubboii sono dedicati a «Gh ultimi nati nell'Ottocento», a «Comprimari di lusso», a «Mafalda Favero, una donna nella storia», a «Voci ripescate» dall'oblio e ai contemporanei. H volume è arricchito da alcune pagine dedicate alla preziosa e quasi introvabile discografia dei protagonisti di questa narrazione (quasi tutti dischi a 78 giri per collezionisti) e da fotografie di cantanti.