parapsicologia

parapsicologia parapsicologia John L. Randall LA PARAPSICOLOGIA E LA NATURA DELLA VITA Armenia, Milano, Collana Il prossimo futuro, 292 pagine, 4.000 lire. (f. a.) Tutt'altro che risolto, il problema della natura dell'uomo rimane al centro di indagini scientifiche che nulla trascurano nel tentativo di far luce su questo affascinante enigma. Molti risultati confermano il punto di vista materialistico: segnatamente quelli conseguiti anche di recente da discipline quali la biologia molecolare, la neurofisiologia e la chimica del cervello. Altri, invece, ottenuti dalle cosiddette « scienze spirituali », contraddicono l'interpretazione unicamente materialistica dell'esistenza. La parapsicologia, in particolare, sembra avere al suo arco più di una freccia in grado di orientare diversamente le conclusioni. Completo di tre parti, La parapsicologia e la natura della vita scandaglia proprio quanto si va rilevando in questa direzione. Con un rigore che tuttavia lascia ampi spazi a considerazio ni e deduzioni immediatamente avventurose, John L. Randall indaga dapprima sull'origine dell'uomo e l'esilio dell'anima. Considera poi la « proiezione » dell'individuo oltre lo spazio e il tempo e ipotizza infine la consistenza e il « credito » della parapsicologia nel futuro. Paul Huson GUIDA ALLE FACOLTÀ' ESP Armenia, Milano, 269 pagine, 3500 lire (alberto c. ambesi) E' un libro scritto in modo chiaro e con il curioso pregio d'essere inquietante, suo malgrado. Riconosce, per es., che: «L'Esp è più grande di noi e tentare d'indirizzarla verso mete altamente specifiche spesso sembra qualcosa come una coda che tenti di agitare un cane». Non solo, ma poco dopo aggiunge la seguente, acuta osservazione: « Ciò che noi sperimentiamo come telepatia o chiaroveggenza può ben essere la punta di un iceberg la cui massa noi non potremmo mai avere immaginato nemmeno nelle nostre più pazzesche supposizioni ». Perciò, tanto più ci si stupisce che l'autore sciorini mdiscriminatamente le più . svariate tecniche, perché a tutti sia consentito d'esercitarsi nella trasmissione del pensiero o nella ricerca di fasulli ricordi di improbabili, precedenti incarnazioni, per non parlare delle cosiddette «uscite in astrale» che non sono certo esperienze che convengano a qualsivoglia soggetto. Certo, va riconosciuto che, a tratti, si riconosce l'opportunità di cautele e di verifiche, secondo quanto si sottolinea, per es., a proposito dell'uso delle facoltà psi a scopo terapeutico~ o nei riguardi degli accennati «viaggi fuori dal corpo», per i quali si raccomandano seri controlli psico-medici. Ma v'è da chiedersi se esse siano sufficienti. A pagina 145/6 si riconosce infatti che la fenomenologia delle visioni sottili interseca inevitabilmente i livelli della «dissociazione mentale... brulicante di fantasie prodotte inconsciamente, dove tutto può accadere». Il che significa aprire la propria totalità psichica non già a un ampliamento di coscienza, bensì a un contatto con il vischioso mondo della schizofrenia. Non à caso, gl'iniziati d'un tempo diffidavano dello spettrale mondo intermedio che tanto affascina i parapsicologi di oggi.

Persone citate: Collana, John L. Randall, Paul Huson, Vita Armenia

Luoghi citati: Armenia, Milano