Imperialismo a Est e Ovest di Aldo Rizzo

Imperialismo a Est e Ovest I RAPPORTI FRA POTERE E LIBERTÀ, NELLE DOTTRINE POLITICHE Imperialismoa Est e Ovest STUDI SULLA TEORIA DELL'IMPERIALISMO A cura di Roger Owen e Bob Sutcliffe Einaudi Paperbacks, Torino, 462 pagine, 10.000 lire. Che cos'è l'imperialismo? Nell'accezione corrente, esso indica uno stato di egemonia politica e di sfruttamento economico di un Paese su un altro, fino ai limite, che però non è necessario varcare, della caduta formale di sovranità. In un senso più specifico, con imperialismo si usa indicare il comportamento delle potenze europee nell'età coloniale, co' sicché, chiusa quest'epoca con l'indipendenza delle ex-colonie, si parla piuttosto di neo-imperialismo, o neo-colonialismo, per segnalare la per-* sistenza di fenomeni di soggezione e di sfruttamento. Dal punto di vista strettamente marxista-leninista, invece, il termine imperialismo indica qualcosa di più preciso, e di diverso: indica cioè la fase finale del capitalismo, che da concorrenziale si fa monopolistico, concentra il capitale industriale con quello finanziario, punta sull'esportazione di capitali più che di merci e infine si divide il mercato mondiale. Questa è almeno la celebre teoria di Lenin in «Imperialismo, fase suprema dei capitalismo », che. scritto nel 1916. tendeva più che altro a spiegare l'evoluzione interna del sistema capitalistico tra l'inizio del secolo e la prima guerra mondiale. Da qui {'«ambiguità» del termine imperialismo, fonte di confusioni teoriche e politiche, nel dibattito fra marxisti e non marxisti, ma anche fra gli stessi marxisti, per molti dei quali l'analisi leninista è comunque insufficiente a spiegare tutto il fenomeno imperialistico nel mondo contemporaneo. E' da aggiungere il problema — di cui ora si comincia ad ammettere l'importanza anche teorica e dottrinaria — dell'imperialismo «socialista». Se esso esiste — e secondo i cinesi, per esempio, esiste nell'Urss — quali ne sono le basi «strutturali»? A tutta questa ricca tematica, del resto qui solo parzialmente esemplificata, fu dedicato nel 1969-70 un seminario nell'università di Oxford, fra studiosi prevalentemente mar•- xisti e prevalentemente anglosassoni (da Tom Kemp, autore dell'importante «Teorie dell'imperialismo. Da Marx a oggi», pubblicato da Einaudi quattro anni fa, a Harry Magdoff, . condirettore della «Monthly Review», da Michael Barrat Brown a Thomas Hodgkin, e così via). Curato da altri due studiosi, Roger Owen e Bob Sutcliffe. il volume riproduce le relazioni e gli interventi di quel convegno, con l'aggiunta di note di commento o esplicative. Il bilancio finale che ne traccia Sutcliffe. divide equamente e correttamente le questioni «risolte» dalle non poche «irrisolte», in un mondo tanto più complesso di quello studiato da Lenin sessantanni fa; ma è anche una conferma dell'alto livello teorico e scientifico del dibattito di Oxford. Aldo Rizzo

Luoghi citati: Oxford, Torino, Urss