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storia storia Claudio Schwarzenberg KAPPLER E LE FOSSE ARDEATINE Celebes, Palermo, 139 pagine, 1900 lire. (giuseppe mayda) Sui delitti compiuti a Roma dai nazifascisti durante i mesi dell'occupazione, dal settemDre '43 al giugno '44 (la deportazione di oltre duemila ebrei, l'eccidio delle Fosse. Ardeatine, le bande dei torturatori di Palazzo Braschi e di via Tasso, le violenze organizzate degli uomini di Salò) esistono alcune opere fondamentali quali i saggi deirAlgardi, Ascarelli, Pisciatelli, Perrone-Capano nonché i due più recenti lmri-inchiesta di Katz, Morte a Roma e Sabato nero. Questo breve lavoro di Schwarzenberg vuol essere soltanto una sintesi basata soprattutto sui processi ai responsabili (Kappler e Koch), arricchita dai testi delle sentenze. Il risultato è un libro essenziale e utile, che fa giustizia delle polemiche relative alla liceità dell'attentato di via Rasella, cui seguì la rappresaglia tedesca delle Ardeatine, e precisa in modo non equivoco la posizione giuridica di Roma, città tutt'altro che « aperta » e dove, pertanto, gli atti di guerra compiuti dai partigiani furono « legittimi e pienamente legali ». Tuttavia, ridurre così vasta materia a poco più di un centinaio di paginette comportava il rischio di tralasciare aspetti importanti o di incorrere in qualche svista: non si ha, ad esempio, il numero preciso — ohe si trova invece in Katz, corredato dall'elenco dei nomi, e, con cifra leggermente diversa, nel saggio di Giuliana Donati — degli ebrei rastrellati a Roma nella « grande razzia » del 16 ottobre 1943, né si trova nella bibliografìa cenno del saggio di Giacomo Debenedetti. Giorgio Cheda L'EMIGRAZIONE TICINESE IN AUSTRALIA Dado, Locarno 2 voli, per compi. 957 pag. (g. m.) A metà dell'Ottocento, in quei tre anni fra il 1853 e il 1855 ch'ebbero poi, nella storia locale, il nome di « anni della fame », fl Canton Ticino attraversò una grave crisi economica e politica che spinse duemila suoi cittadini, su una popolazione di circa 118.000 persone, ad abbandonare le valli di Locarno e di Maggia e a cercare lavoro all'estero. n fenomeno migratorio, che incise così profondamente nella società contadina, è stato ora ricostruito da Giorgio Cheda con un lungo, paziente e minuzioso lavoro, arricchito di tabelle, foto e documenti d'epoca, articolato sulla ricerca storica e nella compilazione degli elenchi degli emigranti. Questi due volumi — il secondo dei quali dedicato completamente a 330 lettere di ticinesi dall'Australia — crea un avvincente intreccio di « storie individuali » che coinvolge centinaia di famiglie e intere parentele. «Un dramma collettivo — scrive nella presentazione il presidente della Società Storica Loca mese — con esiti e voci di tragedia, che si profila ed esplode sullo sfondo grandioso e impassibile delle due maggiori valli con i raccolti distrutti dalle annate avare, il bestiame decimato dalle epidemie, i boschi svenduti per pagare i debiti comunali, le case, i campi, gli orti travolti dalle alluvioni ». Rosellina Gosi IL SOCIALISMO UTOPISTICO' Giovanni Rossi e la colonia anarchica Cecilia Moizzi, Milano 179 pagine, 3500 lire (a. pap.) Un libro da far leggere ai giovani, che inseguono con ardore gli ideali dell'utopia. Rosellina Gosi, studiosa dei problemi del socialismo italiano nella seconda metà dell'Ottocento e della storia dell'agricoltura nella « bassa » lombarda (due vicende che si intrecciano profondamente), ricostruisce con fedeltà e demitizzante pignoleria il mondo politico-intellettuale di un generoso utopista: Giovanni Rossi, nato a Pisa nel 1856, di famiglia medio borghese, socialista anarchico, autore di una straordinaria esperienza come la comune agricola Cecilia in Brasile. Storicizzare questa vicenda, tutta pulsante di ideali, ha significato svelare l'inganno delle utopie. La grande idea comunitaria si affloscia contro non solo interessi, rivalità, individualismi, ma anche un grottesco sistema di assemblee e referendum, che lungi dall'allargare le basi di partecipazione finisce per svuotare gli strumenti democratici. Di particolare interesse, oltre che attualità, tutta la appendice di documenti, con materiali inediti sulle teorie del libero amore. Anch'esse fallite.