miscellanea

miscellanea miscellanea Fausto Gianfranceschi IL SISTEMA DELLA MENZOGNA E LA DEGRADAZIONE DEL PIACERE Rusconi, Milano, 159 pagine, 2500 lire. (Stanis nievoj La nostra civiltà ha costruito un'impalcatura di subdole arti per impedirci di essere sinceri e. specialmente, felici. Un inquinamento ancora più pericoloso di quello chimico. Gianfranceschi denuncia senza indulgenze i mali di questa mistificazione organizzata che ha esteso i suoi sistemi ad ogni rapporto, dal più antico, l'amore, ai più vasti ed articolati che accompagnano l'esistenza delle comunità odierne. E' la schiavitù della ragione, aggiogata a strutture implacabili, e matrigne esteriormente illuminate e interiormente brigantesche. L'autore denuncia la perdita di uno spessore nell'uomo, privato di una sua antica, anche se talora pesta, sacralità individuale, sua ancora di salvezza. Una griglia di irrealtà ci divide dall'autentica vita. Ciò distorce i rapporti in ogni situazione e cancella brano a brano l'antica arte del vivere, diventata così insoddisfacente da far temere il peggio nel futuro. Un'analisi certamente interessante, espressa con chiarezza, ma dalla quale forse si sarebbe voluto qualche precisa alternativa, che invece non si scorge, al di fuori di una rivalorizzazione di elementi in disgregazione e di una speranza affidata a qualche atto di genio che manipoli in maniera contraria all'attuale sentimenti, rapporti, bellezza, libertà di spirito e quant'altro serva a ritrovare la smarrita misura dell'uomo. Pierre Marie! LE SOCIETÀ* SEGRETE CHE DOMINANO IL MONDO Vallecchi, Firenze, 221 pagine, 3800 lire. (augusto comba) Dopo aver vagato nel tempo e nello spazio, dall'Europa all'Asia all'Africa, dal '600 che vide il fiorire dei Rosacroce fino agli anni recenti, quando le società segrete africane sono salite agli onori della cronaca politica, il lettore di questo libro incontra, quasi alla fine, la descrizione di una cerimonia Mau-Mau nella quale l'ini¬ ziando, prima duramente percosso, poi inebriato con bevande, inghiotte beatamente una polpetta di qualità malcerta. Ora, senza voler eccedere in severità verso un libro di entertainment, diciamo tuttavia che se un polpettone è, figuratamente. un'«opera in cui sono presenti temi ed elementi diversi, accozzati in modo confuso e disordinato, privo di coerenza» (De Felice-Duro), questo libro, che non è grosso, ben può definirsi più modestamente una polpetta (alla Mau-Mau). Fra le affermazioni che offendono la verità storica citiamo, a proposito degli Illuminati di Baviera, l'affermazione secondo la q".ale « non c'è alcuna relazione diretta fra i massoni e gli illuminati »: o, poco dopo, l'appaiamento di Babeuf a Buonarroti nelia funzione d'« ispiratóre della Carboneria ». Fra le pensate più bislacche, infine, ben può figurare quella di far influire i princìpi déll'Ordo Templi Orientalis « sulla rivoluzione del maggio 1968 ». Dopodiché, pur sempre avidi, come siamo tutti, di toccar con mano un qualche preciso indizio sulla verità della tesi, già conclamata dall'abate Barruel (che era, lui, uno scrittore erudito e documentato) e sempre ripetuta dai suoi emuli, secondo la quale « le società segrete dominano il mondo ». dobbiamo per questa volta rinunciare ad averne la precisa certezza.

Persone citate: Baviera, Buonarroti, De Felice-duro, Fausto Gianfranceschi, Gianfranceschi, Mondo Vallecchi, Pierre Marie, Rusconi

Luoghi citati: Africa, Asia, Europa, Firenze, Milano