critica letteraria

critica letteraria critica letteraria Marco Ariani VIGOLO La Nuova Italia, Firenze. Collana II castoro, 144 pagine, 1400 lire (marco neirotti) Giorgio Vigolo, nato a Roma nel 1894, esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; a La città dell'anima del '23 seguirono i versi di Co/zclave dei sogni e La linea della vita- il bellissimo volume di prose Le notti romane del '60 vinse il Premio Bagutta. L'opera di Vigolo è uno dei massimi esempi di simbiosi fra linguaggio e contenuto: il suono stesso dei vocaboli, la costruzione dei periodi, il vigore delle descrizioni calano il lettore nell'atmosfera voluta prima ancora che ve lo spinga il senso del brano. A questo proposito Ariani, che nel suo studio in¬ siste appunto sul linguaggio, nota che fin dai primi interventi su La città dell'anima l'attenzione della critica « è' stata riservata quasi esclusivamente alla notevole bravura scritturale, scambiando una prosa di matrice esistenziale per un mero esercizio calligrafico (aspetto, questo, certo assai appariscente in VigoIo, ma lungi dall'essere criticamente esaustivo) ». Purtroppo il passo ora citato è uno dei pochissimi di veloce lettura che si incontrano nel saggio di Ariani: interessante e approfondito, esso è scritto con stile volutamente complicato, inadatto ad un libro di carattere divulgativo. Chi di fronte a tale genere di opere è abituato a sfoderare la definizione di « agile volumetto » difficilmente riuscirà a servirsene in questo caso.

Persone citate: Ariani, Collana Ii, Giorgio Vigolo, Marco Ariani

Luoghi citati: Firenze, Italia, Roma, Vigolo