Borges da cantare in 33 giri

Borges da cantare in 33 giri Borges da cantare in 33 giri BUENOS AIRES — Poesia, musica, arti figurative, tre linguaggi diversi dell'arte, vengono riuniti in un elegante volume, presentato da « Editorial Lagos » a Buenos Aires con il titolo di « Borges cantado ». Le poesie sono di Jorge Luis Borges: dodici e scritte in diverse epoche. La musica appartiene a vari compositori. Le illustrazioni sono di Héctor Basaldùa, uno dei più noti pittori e scenografi argentini, recentemente scomparso. Il libro offre, inoitre. tre brevi saggi introduttori di Carlos Alberto Burone su «Jorge Luis Borges ». di Horacio Butler, su « Héctor Basal¬ dùa » e di Miguel Angel Merellano, sui « Musicisti ». Le musiche sono di Astor Piazzolla [' 1964'); Alberto Cortez («La lluvia sucede en el pasado »), Carlos Guastavi no {« Milonga de los dos hermanos »), Daniel Piazzolla (« Buenos Aires: bùsqueda'), Gustavo Leguizamón (« No hay cosa corno la muerte»), Jario ['Buenos Aires: destino*), Juliàn Plaza (« Milonga de mari il negro»), Rodolfo Mederos ['No habrà sin recuerdos»), Eduardo Falù (« Hombre de antigua te », Facundo Cabrai ['Soy esos otros*), Eladia Blazquez (« Milonga de Calandria ») e Horacio Malvi- cino (» La rosa inalcanzable»). Come suggeriscono i titoli, i temi che hanno ispirato il poeta sono quelli nostalgici oppure il mondo dei sobborghi, i rioni popolari, e anche i «bassi fondi », « orilleros », di Buenos Aires. Temi frequentati da Borges parallelamente a quelli universali della sua letteratura narrativa, lirica e saggistica. Miguel Angel Merellanos, «speaker » e « discjockey » radiofonico, ha segnalato che prossimamente, in Spagna, sarà lanciato un disco con queste dodici poesie-canzoni, interpretate da Jairo. Vera Jarach

Luoghi citati: Buenos Aires, Spagna