La biblioteca come Cenerentola di Giovanni Spadolini

La biblioteca come Cenerentola La biblioteca come Cenerentola ROMA — Tra i protagonisti del Convegno sui problemi del libro c'è stata anche la Biblioteca, « la cenerentola del mondo della carta stampata », come l'ha definita Giovanni Spadolini. Ma. vuoi per la bellezza tutta moderna e viva della Nazionale romana, dove appunto il congresso è stato ospitato, vuoi per ciò che se ne è detto in varie relazioni, con accenti di polemica, di protesta o di « doleanza », proprio l'argomento « biblioteca » ha finito per dare l'avvio a un discorso che non si esaurirà in questo primo incontro, ma si inserirà validamente nella nuova politica del libro a cui gli editori, scrittori, distributori, giornalisti, sindacalisti e politici presenti si sono impegnati. « La democrazia e la partecipazione — ha detto il ministro dei Beni culturali Mario Pedini — non si realizzano se non con la diffusione della cultura. Ed è proprio nella biblioteca che i giovani e gli uomini di lettere devono trovare il luogo permanente in cui, sull'esempio della Francia, raccogliere il messaggio e lo stimolo del pensiero degli altri che giunge attraverso l'editoria ». Non lasciandosi sfuggire 10 spunto, il direttore della Nazionale centrale, Luciana Mancusi, ha comunicato che per il settore mostre. 11 più qualificante del servizio, le ultime richieste vengono dalla Romania, dal Senegal e da Cuba. Quale miglior veicolo di dilatazione e di scambi internazionali del pensiero scritto? Il congresso ha dato intanto occasione per una vetrina della produzione attuale ordinata con criteri bibliografici (dieci titoli per casa editrice; che prelude alla grande Rassegna storica dell'editorìa italiana allestita con la collaborazione delle altre 34 biblioteche statali. Si aprirà l'anno prossimo e offrirà un panorama completo del pensiero storico, culturale e scientifico dall'Ottocento in poi. Tre milioni di pubblicazioni, dal primo nucleo del patrimonio librario delle 69 congregazioni ecclesiastiche romane ai manoscritti dei contemporanei 'ultimo Pasolini), di cui si può usufruire con ogni sorta di ac¬ corgimenti tecnologici, dai visori per microfilm ai nastri trasportatori per i libri nelle stanze di lettura, all'emeroteca per la consultazione dei giornali, alle sale da esposizione. « Come ritenere — dice la Vittoria Sincero (Continua a pagina 4)

Persone citate: Luciana Mancusi, Mario Pedini, Pasolini, Vittoria Sincero

Luoghi citati: Cuba, Francia, Roma, Romania