Per leggere in fabbrica

Per leggere in fabbrica Per leggere in fabbrica RAUL WITTENBERG (Cgilj —In un paese dove gli indici di lettura non sono andati oltre il 36 per cento la prospettiva per il libro non può che essere di crescita. Ma è una crescita ancora troppo lenta, perché la maggior parte dei cittadini e dei lavoratori è ancora esclusa da questo bene. Il sindacato vuole ora suggerire un modello di sviluppo alternativo a quello che ha caratterizzato il nostro paese, spingendo le fonti di reddito verso altri tipi di consumi, sociali, culturali. Dire che il sindacato intende fare cultura non significa volerlo rinchiudere in una produzione editoriale operaistica; ma dare anche alla classe lavoratrice le « mille parole del padrone », di cui parlava Fo. Il sindacato ha fatto qualcosa, in questo campo: basta ricordare il nuovo contratto dei metalmeccanici che, in base all'articolo 20, potranno acquistare il libro in fabbrica, dalla loro rappresentanza sindacale. BRUNO NOBILE (Confindustria i — Oggi occorre trovare un punto di incontro fra le forze sociali. L'impresa non va più vista come fatto di pura produzione economica, ma anche come luogo per elaborare "cultura. Lo dimostrano gli ultimi contratti, come quello che riconosce ai metalmeccanici il diritto di diffondere libri e riviste nell'azienda. Il libro acquista un valore preciso, nella dimensione aziendale. La biblioteca di fabbrica deve sorgere con caratteristiche proprie rispetto alla biblioteca pubblica; deve essere centro di aggregazione, inserito in un sistema complesso e razionale come l'azienda. AMATORE BATTAGLIA f Conf commercio ) — Noi siamo favorevoli a ogni iniziativa che contribuisca ad accrescere l'area del libro, e per questo l'associazione librai aderisce all'iniziativa sindacale mettendo a disposizione strutture e servizi, altamente qualificati sul piano professionale. Ma non bisogna dimenticare che la rete distributiva del libro è rappresentata da oltre 20.000 tra operatori e dipendenti, interessati a salvaguardare il proprio lavoro. Per questo l'Ali chiede di riesaminare alcuni aspetti del problema, in modo da inserirlo nella libreria.

Persone citate: Fo, Raul Wittenberg