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storia storia Autori Vari PINEROLO LA MASCHERA DI FERRO E IL SUO TEMPO L'artistica, Savigliano (Cn). 378 pagine, 12.000 lire. fa. oj II volume contiene gli atti del Convegno internazionale di studio che si tenne a Pinerolo nel 1974, arricchito di recenti scoperte e pubblicato in una elegante veste. Si tratta del misterioso sventurato tenuto prigioniero dal 24 agosto 1669 nel maschio di Pignerol. Sollevate polveri e ragnatele da secolari registri parrocchiali, da carteggi militari e mappe, autorevoli storici di diverse nazionalità fanno rivivere nelle pagine le favoleggiami figure della Maschera di Ferro — ngiovine dai tratti fini e dal viso nobile», come scrisse Voltaire «Baudoin. 1829» che si diede un gran daffare per scoprirne, invano, l'identità —; del capitano SaintMars. appartenente al corpo dei moschettieri, suo carceriere a vita, che al termine dell'incarico ricevette titolo nobiliare, ricchezze e promozioni: e di Charles de 3atz Conte D'Artagnan (1611-1673) che scortò più volte a Pinerolo dei prigionieri di Stato, e tra essi Nicolas Foucquet, il conte Lauzun e la Maschera di Ferro. Il tutto non certo raccontato in chiave romanzata, bensì in modo chiaro e comprovato da lettere originali testimonianti fatti, date e gli spostamenti del peregrinare della Masque dall'isola di Santa Margherita a Pinerolo e poi da Exilles alla Bastiglia, sino alla morte nel 1703. Chi era la persona così importante che Saint-Mars doveva custodire scavalcando ordini di Governatori e Ministri di cui rendeva conto soltanto a Luigi XIV? Era un membro della famiglia reale esiliato, o prestiamo ancora fede alla credenza popolare del parto gemellare, e quindi all'all'allontanamento di un pretendente al trono nato alcune ore dopo Luigi? Oppure dobbiamo credere allo storico francese Arrèse, secondo il quale la maschera copriva il volto di Foucquet, sovrintendente delle finanze di Luigi XIV, condannato a perpetua reclusione nel castello di Pinerolo? Ancora tante le versioni, troppe, anche se a poco a poco sfogliando le pagine del libro traspaiono ipotesi sulla vera identità. Un libro interessante, che non mancherà di entusiasmare anche quanti non conoscevano la triste vicenda della Masque e la storia di Pinerolo. Autori vari ITALIA E STATI UNITI DURANTE L'AMMINISTRAZIONE TRUMAN Angeli, Milano. 406 pagine, 6000 lire (fabio galvano) Primogenito di una collana nata per iniziativa di Ennio Di Nolfo e del suo Istituto di scienze storiche presso la facoltà di Scienze politiche all'università di Padova, il volume altro non è che la pubblicazione degli atti di un seminario organizzato nel novembre 1972, e al quale parteciparono studiosi e uomini politici, da Umberto Terracini a Luigi Gui, da Sari Gilbert a Guglielmo Negri, da Pietro Ari nani a Leone Cattani, per non dimenticare Piero Barucci, Severino Galante, Danilo Ardio, Raffaella Marini, Giorgio Roverato, Elena Aga Rossi Sitzia, Laura Tommasi. Utile allo studioso più che al lettore occasionale, ricca di note bibhografiehe che fanno fede del suo rigore scientifico, l'opera affronta quel periodo di storia che va dal finire della guerra, con l'avanzata angloamericana nell'Italia meridionale e la dissoluzione del regime fascista, agli anni della prima ricostruzione, esaminati attraverso i rapporti che la nuova Italia veniva formando con l'area occidentale e gli Stati Uniti in particolare, con gli ex-nemici alla cui sfera aveva scoperto di appartenere attraverso il trauma della guerra. La politica economica, le scelte della de e del pei in funzione del nuovo equilibrio internazionale, la dialettica intrecciata dai partiti minori (socialista e repubblicano), la parte dell'Italia nella nascita del Patto Atlantico e il suo conseguente coinvolgimento nella « guerra fredda », tutto contribuisce a spiegare come nacquero certi rapporti ancora oggi sostanzialmente immutati fra il nostro Paese e l'alleato d'Olt reatlantico.