Si ritorna ai classici maestri d'economia

Si ritorna ai classici maestri d'economia Si ritorna ai classici maestri d'economia L'ECONOMIA CLASSICA. Origini e sviluppo (1750-1848) a cura di R. Faucci ed E. Pesciarelli Feltrinellir Milano, 359 pagine, 5000 lire QUATTORDICI saggi, un'introduzione ed abbondanti note bibliografiche compongono questa antologia sul pensiero economico classico che si colloca nel rinnovato interesse per gli economisti che fecero da testimoni alla rivoluzione industriale e al sorgere della società capitalistica. Il 1976 è d'altra parte il bicentenario della prima edizione della Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith e questo in parte spiega il fervore di studi e l'interesse divulgativo che da un po' di tempo si rivolgono appunto ai sacri testi di Smith, Ricardo, Malthus, Bentham, Stuart Mill. I « classici » presentano poi un carattere di particolare attualità in tutti quei periodi, e quello che viviamo è uno di questi, in cui la crisi oggettiva dei sistemi economici scuote violentemente e fa vacillare le sofisticate costruzioni teoriche del pensiero moderno e contemporaneo. Tornare ai classici assume quindi il significato di rimeditazione di tutta l'analisi economica nonché di ridefinizione del suo ruolo, sia come forma di conoscenza della realtà, sia come strumento di intervento politico. II periodo coperto va dal 1750, anno dei primi scritti di Turgot — il ministro delle Finanze di Luigi XIV, della scuola fìsiocratica — al 1848, anno della pubblicazione dei Principii di economia politica di Stuart Mill, che rappresenta un po' la summa del pensiero economico precedente e costituì per decenni il testo fondamentale su cui si formarono intere generazioni di economisti. La particolarità di questa antologia, che ne costituisce al tempo stesso il pregio ed il limite, è quella di presentare il pensiero di ciascun autore non in maniera descrittiva, bensì attraverso l'interpretazione, talvolta assai spinta, di un economista contemporaneo. E così Ricardo è il Ricardo di Sraffa o di Stigler; Smith è lo Smith di Viner o di Hollander. Infine, ed è questo un motivo per cui questo volume si rivolge soprattutto ai già « iniziati », la ricostruzione del pensiero economico classico avviene attraverso l'accostamento di una serie di problemi certamente cruciali ma anche circoscritti in un particolare ambito. Alberto Cassone

Persone citate: Adam Smith, Alberto Cassone, Bentham, Faucci, Hollander, Luigi Xiv, Pesciarelli Feltrinellir Milano, Sraffa, Stuart Mill