Il sottosviluppo è amorale di Alberto Papuzzi

Il sottosviluppo è amorale Un politologo americano studia la Lucania Il sottosviluppo è amorale ; Edward C. Bànfield LESASI MORALI DI UNA SOCIETÀ* ARRETRATA (nuova edizione di «Una comunità del Mezzogiorno») Il Mulino, Bologna; 356 pagine, 6000 lire TENTI anni fa un pro•wft fessore harvardiàno ■ ? di « urbah govérhment », Edward C. Bànfield, trascorse nove mesi in un Comune nel profondo della Lucania: Chiaromonte, 3400 abitanti, a 150 chilòmetri da Potenza, a 60 chilometri dalla ferrovia, due corse di corriera al giorno, l'80 per cento della popolazione contadini o braccianti, dieci grandi proprietàri terrieri, e dieci professionisti (compresi due preti e ì maestri). Il regalo di nozze '1— racconta Bànfield — età spesso la permanente alla spòsa. Da quel soggiorno di un politòlogo americano nel venire .lacerato del nostro Sud nacque un libro: The Mora). Basis of a Backward Society? edito negli Stati Uniti nel 1958, versione italiana del Mulino nel 1958 (sotto il titolo di Una comunità del Mezzogiorno;. Ora la casa editrice bolognese pubblica nuovamente il saggio di Bànfield in una edizione critica curata da Domenico De Masi e arricchita di interventi e contro¬ saggi; un vero dibattito (vi partecipano, tra gli. altri, Marselli e Pizzorno). Ma perché questa Hedizione di Bànfield? ■ « In questi venti anni forse nessuna ricerca sociologica in assoluto è stata fatta oggetto di discussioni così-ampie e persistenti » spiega De Masi. Lo dimostra anche là nutrita bibliografia che''Correda il volume. Un'altra ragione è, che il saggio costituisce un documento fondamentale di quello che fu l'atteggiamento della cultura americana rispetto alla realtà italiana negli anni del maccartismo e della guerra fredda. « Il fatto che molti contadini di Chiaromonte diffidavano dai comunisti, osserva De Masi, era disinvoltamente assunto da Bànfield come prova della loro intelligenza e maturità ». La tesi di Bànfield — forse più celebre e discussa all'estero che non in Italia — è che alla base del sottosviluppo del Mezzogiorno c'è un modello di comportamento, o meglio un ethos, che égli definisce «familismo amorale ». La gente di Chiaromonte, chiusa nell'individualismo e nell'egoismo della famiglia, non sarebbe in grado non solo di perseguire ma neppure di concepire forme di organizzazione e di associazionismo tendenti al benessere colletti- Vo. Sia il degrado sia i confimi che muovono l'acqua stagnante del piccolo centro lucano sono per Bànfield il prodótto fatale di « una lotta di tutti contro tutti ». Negli interventi critici, vengono a galla tutti i limiti di questa tesi: « il populismo sociologico » (Marsellì), « la trappola metodologica» (Colombis), i pregiudizi di impostazione; (Galtung), il mito dell'associazionismo -all'america* na; sia Alessandro Pizzorno sìa John Davis osservano — anche con polemica malizia — che non ha molto: senso domandarsi perché la gente non si associa se non ci si domanda prima se associarsi servirebbe a modificare la realtà. Il rimprovero più insistente mosso a Bànfield è di avere eluso' i problemi della struttura del Mezzogiorno, è di nort-avere colto i prò-' cessi profondi, i fenomeni secolari. 'Tuttavia, con le sue contraddizioni e imprecisioni. The Moral Basis è anche per il lettore degli Anni 70 un'opera provocatoria, un imbarazzante confronto, una critica incalzante alle analisi — marxiste e no -r- troppo schema-, tiche, una critica attuale e concreta come ..un. pugno nello stomaco. .: Alberto Papuzzi

Luoghi citati: Bologna, Chiaromonte, Italia, Potenza, Stati Uniti, Vo