Tuttolibri va in Germania

Tuttolibri va in Germania Il nostro giornale ambasciatore del libro italiano Tuttolibri va in Germania «Tuttolibri» entra in Germania, come ambasciatore del librò italiano. E' stato scelto come primo strumento per le conoscenza e la diffusione della nostra editoria nella Repubblica federale tedesca. L'iniziativa parte dall'Istituto italiano di cultura di Colonia, che ha promosso, per la sera di lunedì 6 dicembre, una importante manifestazione nella' sua sede, sotto il patrocinio dell'ambasciatore à Bonn, Corrado Orlandi Contucci, e del borgomastro di Colonia, dottor Jacobs, con il favore, del ministrò de gli Esteri. Nella serata sarà presentato al pubblico tedesco il nostro giornale, dopo, uh anno di vita. Parleranno il direttore dell'Istituto italiano, Lorenzo Gabetti, gli editori tedeschi Reinhoìd Neven Dumont di Colonia, titolare della Kiepenheuer e Witsch, e Gerhard Beckmahn, della Claassen Verlag. Per Tuttolibri, Giorgio Calcagno tratterà « Il libro italiano '76» e Lorenzo Mondp « La letteratura italiana oggi». L'Istituto di cultura esporrà mille volumi della più recente produzione nazionale, scelti con particolare riferimento alla narrativa, alla poesia, e ai problemi dell'Italia contemporanea. Saranno presenti le, ràdio e la tv tedesca, i principali quotidiani. La manifestazione, che si svolge in accordo con la Siae, l'Associazione italiana editori e l'Istituto Petrarca, dell'Università di Colonia, sarà la prima di una serie di iniziative, a favore del libro italiano. Nel 1077 vari editori esporranno singolarmente la. produzione dell'anno, portando a Colonia i propri autori di maggiore rilievo. Esordirà, il 18 gennaio,, la Mondadori, seguiranno, gli Editori Riuniti, Einaudi, Utet, Garzanti, Mursia e altri. I lettori tedeschi, e gli italiani che vivono nella Repubblica Federale, potranno seguire per la prima volta in modo sistematico la produzione editoriale italiana. L'Istituto di cultura di Colonia si impegna a offrire entro brevissimo tempo le opere più importanti, recensite da «Tuttolibri». E, se richiesta, 'invierà agli abbonati tedeschi, in traduzione, gli. articoli più interessanti del . riostro giornale^ Neìlazónà di competenza dell'istituto di Colonia spho città come Dusseldorf, Dortmund, Bochum, Essen, tutta la Ruhr, gli italiani vi sono numerosi. Nella sòia Colonia sono oltre centomila. Le iniziative predisposte si propongono di dif- fondere meglio l'amore per la' nostra cultura presso i nostri lavoratori; anche: nel procèsso di integrazione europea. Per raggiungere concretamente lo scopo, si cercherà di creare sezioni italiane nelle librerie e nelle biblioteche locali. Il primo esempio si è avuto pròprio nei giorni scorsi a Saarbrticken. . « L'Istituto '. italiano di cultura di Colonia — ci ha dichiarato il professor Gabetti registra da alcuni anni un sempre maggior interèsse dèj.la collettività italiana per le manifestazioni culturali di rilievo. Per rimanere in campo editoriale, vorrei ricordare la visita in maggio di^ Valentino -Bompiani, il. gitale parlò delle pròprie esperienze di editore" e uomo di lettere davanti a un foltissimo pubblico, composto anche da giovani connazionali, ,ai quali per la prima volta si offriva la possibilità'di un colloquio diretto con un protagonista della nostra cultura. Sono convinto che questa nuova iniziativa, avvicinerà mòtti connazionali (còsi come il pubblico ter desco cui specialmente si rivolge) al libro italiano nei suoi molteplici aspetti ».

Luoghi citati: Bonn, Colonia, Dortmund, Germania, Italia