- remove Annette Heven
- remove River Blues
- remove Raimondo Prenta
- remove James Moulineaux
- remove Hirman Keller
- remove Renata Garis
- remove Vitale Giulia
- remove Gian Franco Loi
- remove Mario Taborelu
- remove Wilfrid Colonna
- remove Ginevra Barcellona
- remove Atal Bonari Vajpayee
- remove Gabriela Brunengo
- remove Kenrick Radix
- remove Mary Gervasonl
- remove Domenico Lora
- remove Walter Luigi
- remove Sonia Persette
- remove Black Douglas-eugenio
- remove Di Tommy Dori
- remove Roberta Boffl
- remove Lidia Francone
- remove Paolo Zito
- remove Andrea Ivaldl
- remove Lilly Cmattone
- remove Walter Varesio
- remove Gattegno
- remove Natalino Carraro
- remove Vittorio Pezzuto
- remove Antonella Cosorti
- remove Pozzi Giuseppe Di Antonio
- remove Santa Maria Novella
- remove Emma Ballestrero
- remove Gioè
- remove Bruno Fomasari
- remove Patanella Carla
- remove Tordin Viviana
- remove Beretta Patrucchi
- remove Giacomo Sofflontlno
- remove Lawrence Kersta
- remove Jack Willimas
- remove Marc Heurgon
- remove Vittorio Barbati
- remove Spadonaro Lucia Vcntimiglia
- remove Fernanda Magali
- remove Milena
- remove Songavazzo
- remove Sicof
critica letteraria
critica letteraria critica letteraria Arnaldo Pizzorusso SEDICI COMMENTI A BAUDELAIRE Enrico Vallecchi, Firenze, Collana Saggi di Cultura Contemporanea, 165 pagine, 3000 lire. (Sergio zoppi) Sedici incontri con altrettanti testi baudelairiani che Pizzorusso ha sviluppato durante un arco di tempo assai vasto, come osserva nell'introduzione, e che ha concretizzato nel 1970-71 attraverso un confronto coi propri studenti. La lettura, dopo una serrata analisi del lavoro dei principali critici, puntualizza la funzione del commentatore riscattandone il lavoro. Egli non è un anatomopatologo che si accanisce sul cadavere, ma un interprete del testo che da esso deve far scaturire tutti i più profondi significati, superando quello che Piz¬ zorusso chiama « il momento soggettivo» per presentare un'interpretazione che «non è storica, ma può divenire, a sua volta, materiale storico ». Leggendo i commenti, si capisce come il critico non voglia trasformare la sua lettura in « classificazione e ordinamento di materiali, che introduca coerenza e armonia dove esiste divergenza e dissenso », ma voglia contribuire, attraverso l'analisi di un singolo componimento poetico non considerato come un « organismo chiuso », a fissare gli elementi costitutivi dell'insieme di un'opera, che, nel caso di Baudelaire, potrebbe essere quella che si suol definire «l'architettura» delle Fleurs du Mal. Non si tratta quindi di esercitazioni accademiche, ma di una vera e propria base metodologica per l'approccio testuale, di un avviamento al commento che non dovrà essere lo « specchio» del testo, ma ala lente che ingrandisce e rende inconsueto (quando non deforma) il particolare che mette a fuoco». Rosella Mamoli Zorzi INVITO ALLA LETTURA DI FAULKNER Mursia, Milano, 160 pagine, 2000 lire. (marco neirotti) André Malraux vide in Santuario di Faulkner « l'intrusione della tragedia greca nel romanzo poliziesco ». Emilio Cecchi, in Scrittori inglesi e americani, definì tale affermazione « una francesata»e suggerì al lettore molta cautela, ammonendo chi fosse digiuno di una diretta esperienza americana a non fraintendere «accenti e situazioni che possono sembrare paradossali e sforzati ». Rosella Mamoli Zorzi ri¬ tiene esatta, al di là della espressione colorita, l'opinione di Malraux, ma non trascura di penetrare un certo mondo americano per capire l'autore che Ina espresso. Dedica infatti, a Faulkner un'attenzione scrupolosa e ne segue il cammino in pagine dosate secondo l'importanza dell'opera presa in esame: dalle prime esperienze (La paga del soldato) ai più grandi romanzi (L'urlo e il furore, Luce d'agosto, Assalonne. Assalonne!). La vita e ciascun libro di Faulkner sono studiati con abbondanza di osservazioni, ma il capitolo dedicato ai « temi e motivi » è ridotto a un frettoloso riepilogo di quei temi e motivi già messi in risalto nelle pagine precedenti. Sarebbe stato interessante invece estrarre dall'analisi delle singole opere quelli davvero caratterizzanti per discuterli, anche, su un piano più ampio e generale.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Giovane vedova accusata di aver avvelenato il marito colla complicità dell'amante
- Da rapinatori sono diventati assassini La donna massacrata con 10 coltellate
- «Catturate quell'italiana, Ú di Torino o dì Ahssio»
- Toro o Juve, c'è un posto solo
- L'articolo 18 non rovina il 1° Maggio
- Pozzo esalta la capolista
- Nella Manon di Puccini il crepuscolo di un'epoca
- Uno dei due giovani violentatori di Alassio aveva già ricevuto minacce: "Sarai punito"
- Presero tre miliardi al farmacista
- IL REGIONALISMO
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Martine inghiottita dalla notte
- 24 novembre 1986
- Eletta miss Italia '72 Ú veneta e ha 18 anni
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Giovane vedova accusata di aver avvelenato il marito colla complicità dell'amante
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Grace Kelly ha pagalo
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy