Siqueiros a Firenze

Siqueiros a Firenze Siqueiros a Firenze FIRENZE — Dal 10 novembre al 15 febbraio si terrà la prima grande mo- - stra antologica europea di David Alfaro Siquenros. Sa- . ranno esposti 125 quadri, quattro 'murali originali e due ricostruiti a dimensione reale con. tecnica fotó- • grafica e plastica. In occasione dell'importante avvenimento, per il quale si prevede un afflusso di pubblico superiore a quello registrato durante la esposizione di Henry Moore, sono stati preparati due libri: una monografìa del pittore patrocinata dalla Regione toscana, che uscirà da Guaraldi e un saggio scritto dallo stesso Siqueiros pubblicato dalla Fratelli Fabbri. Il primo volume, rilega- . to in tela con sovraccoperta plastificata, conterrà oltre 150 immagini in bianco e nero e 40 a colori. Nei loro saggi introduttivi Fernado Camboa, direttore del Museo di arte moderna di Città del Messico, e Mario De Micheli ripercorrono la evoluzione pittorica dell'artista, accostandola all'esperienza umana e politica del ; personaggio. La Fabbri pubblica un libro scritto da Siqueiros nel '51 come sintesi dell'esperienza pittorica da lui condotta con altri autorevoli artisti messicani, Rivera e Orozco, dal 1922 in poi. Lo scopo principale dell'opera era quella di fornire le informazioni tecniche, scientifiche ed architettoniche che possono permettere la realizzazione di un'opera murale. Rimangono inediti MILANO — Il «Movimento letterario di lotta ante-Gutemberg », associazione degli autori inediti fondata nello scorso settembre (dopo la ormai celebre «marcia su Segrate»), si è sfaldato al suo primo incontro con la «grande editoria». Il « Movimento » aveva annunciato un appuntamento alla Mondadori con i maggiori editori italiani e per l'occasione esprimeva propositi molto battaglieri. « Se gli editori accetteranno il nostro "manifesto" noi lotteremo con loro per l'afférmazione dei nuovi autori, se non lo accetteranno lotteremo contro di loro — diceva Enzo . Giannelli —. Il movimento [ si sta ingrandendo e intende dare battaglia. Non è solo utopia. Sono crollati imperatori e dittatori, crolleranno anche gli. editori». A Segrate erano in otto:' Enzo Giannelli, Giuseppe Landicina, Marcello Mogno, ; Teresio Raineri, Claudio Siro, Anna Condert, Ornella Cervoni. Mancavano gli al- : tri due fondatori del « movimento dei senza editore », Nora Aron e Arduino Sac-" co. Si erano dissociati con un telegramma, sostenendo che la lega si era attestata su « posizioni qualunquistiche », diventando « mia raccolta di vecchi manoscritti di autori delusi ».- Si sono incontrati con Alcide Paolini, direttore della , narrativa Mondadori. Non avevano idee chiare, litiga- ì vano fra di loro. Un collo- ■ quio di mezz'ora. Oltre a consegnare i loro mano¬ scritti, hanno insistito nella richiesta di-un loro rappresentante presso le commissioni di lettura'della casa editrice. Sono stati congedati*: con la promessa che un loro documento, nel quale dovranno essere esposte richieste molto più chiare, sarà esaminato dal direttore generale della Mondadori . a. r. Palazzeschi e tanti poeti , FIRENZE — I più importanti scrittori e critici italiani si riuniranno a Firenze, dal 6 ail'8 novembre, per un convegno di studi su Aldo Palazzeschi. Apri¬ rà i lavori Eugenio Montale* in Palazzo Vecchio. Nel pomeriggio di sabato 6 il convegno si sposterà in Palazzo Strozzi, con relazioni di Luciano De Maria, Edoardo Sanguinéti, Renato Barilli. Domenica 7 parleranno Marco Forti, Alberto Asor Rosa, Geno Pampaloni, Marziano Guglielminetti e Fausto Curi. Lunedi 8, Luigi Bai dacci, Gianfranco Contini e Mario Luzi. Chiuderà il convegno una tavola rotonda alla quale sono stati invitati Carlo Betocchi, Piero Bigongiari, Italo Calvino, Giansiro Ferrata, Cesare Garboli, Alberto Moravia, Vasco Pratolini. I/iniziativa è promossa dall'Università di .Firenze e dal gabinetto Viesseux.

Luoghi citati: Città Del Messico, Firenze, Milano, Segrate