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arte Antonio Cadei BELBELLO MINIATORE LOMBARDO. Artisti del libro alla corte dei Visconti Bulzoni, Roma, 140 pagine, 102 illustrazioni in b. e n., 4500 lire (renzo guasco) Preceduto da una nota di A. Maria Romanini, il saggio del giovane studioso bergamasco mira a ricostruire un cinquantennio di attività di Belbello da Pavia, una delle figure più rappresentative della miniatura tardogotica lombarda, che operò all'incirca tra il 1422 ed il 1470. Il nome di Belbello è legato essenzialmente all'Uffiziolo ài Filippo Maria Visconti, alla Bibbia di Nicolò d'Est©, conservata nella Biblioteca Vaticana, al Messale di Barbara di Brandeburgo, ora nel Palazzo Ducale di Mantova. L'opera non vuole essere una monografia sull'intera opera dell'artista, ma un'analisi delle origini e variazioni del suo stile in connessione con l'arte lombarda del tempo. L'autore conduce una precisa lettura stilistica della pagina miniata al fine di isolare l'opera di Belbello da quella degli artisti che lavorarono con lui sugli stessi codici, quali Giovannino de Grassi (uno dei responsabili delle decorazioni del duomo di Milano), il figlio Salomone, Gerolamo da Cremona ocl aKri anonimi. «Ne esce freì'c?, scrive la Rcmamnì, lo straordinario racconto iardogotico e ne sbnlzano alcuni almeno fra i motivi radicali delle sue costitutive antinomie di significati ». arte

Persone citate: Antonio Cadei, Bulzoni, Grassi, Maria Romanini, Maria Visconti, Nicolò D'est, Visconti

Luoghi citati: Brandeburgo, Cremona, Mantova, Pavia, Roma