Crociata delle bimbe

Crociata delle bimbe Un'iniziativa femminista o solo contro il maschio? Crociata delle bimbe Sta per essere tradotto in italiano un serissimo pamphlet inglese sul "sessismo nei libri per l'infanzia" - Ma tra tanti buoni propositi c'è anche il rischio d'un razzismo alla rovescia CCADEMICO, splendidamente inutile, avallato da un'indiscutibile serietà professionale ed editoriale, un pamphlet inglese intitolato 11 sessismo nei libri per bambini verrà presto tradótto in italiano e pubblicato dalla casa editrice «Dalla parte delle bambine». Dalle sessanta pagine del libro, che raccoglie quattro articoli (il meglio della produzione americana in questo campo, avverte'il risvolto di copertina, ed il primo studio sistematico inglese), comprese le Guidelines dell'autorevole McGraw-Hill, la letteratura per l'infanzia premiata' dalle giurie e dal favore del pubblico esce bollata in modo irreversibile « La parola sessismo nacque da un'analogia con il razzismo ». Di qui alla minaccia, ovviamente platonica, il passo è breve: il Sex Discrimination Act, approvato l'anno scorso, fa sperare che « le autorità locali in materia di educazione possano essere perseguite se rifiutano di togliere dalla circolazione o sostituire nelle scuole i testi, quando sia dimostrato che sono sessisti o discriminanti nei confronti delle bambine ». Neppure un centimetro quadrato dei libri « campione » è immune da questa piaga sociale: nei testi come nelle illustrazioni, i bambini sono attivi, le bambine passive; i primi comandano, le seconde seguono o servono. Anche gli animali vengono tirati in ballo: i protagonisti a quattro zampe sono sempre maschi. Le donne- costituiscono il .51 per cento della popolazione degli Usa, eppure, nei libri vincitori del premio Caldecott, ci sono 261 raffigurazioni di maschi e 23 di femmine. Se si considerano .anche gli innocenti animali, il rapporto è di 95 a uno. « E' facile immaginare, si legge nel primo saggio, come le bambine che leggono questi libri siano spogliate del loro Ego ». Tutto ciò non solo sarebbe fonte di infelicità, ma addirittura impedirebbe lo sviluppo intellettuale e sociale dei piccoli lettori. Vi sono consigli raccapriccianti: le favole dovrebbero parlare dei problemi reali che i bambini affrontano nelle famiglie disunite, ad esempio la mancanza del papà all'uscita del- la scuola il giorno della festa del papà. Un secondo articolo, svolto con criteri altamente scientifici, analizza le percentuali dei ruoli iconografici e testuali, svolti dai due sessi. Il che ci permette di scoprire che, mentre fra il '70 e il '72 il rapporto era di 3 a 0 ovviamente a favore dei maschi, fra il '50 e il '59 il rapporto era di 5 a 5. Perché, l'autrice non lo spiega in modo convincente. Ed è un peccato, poiché l'analisi avrebbe potu¬ to conferire un .minimo di attendibilità ad un'arida e stucchévole raccolta di cifre. Le McOraw-Hill Guidelines costituiscono forse la parte più sorprendente del pamphlet. In una sorta, di decalogo dei non-sessismo, si possono leggere professioni di «razzismo» alfa rovescia: « Le donne dovrebbero essere ritratte in posizione di 'autorità rispetto agli uomini ed alle altre donne »; « A volte gli uomini dovrebbero essere rappresentati come calmi e passivi, o paurosi e indecisi, o irrazionali e immaturi; così, le donne dovrebbero essere mostrate forti, aggressive, insensibili ». Alcune pagine sono dedicate alla non-sessualizzazione, se così si può'dire, delle professioni, dei ruoli e dei vaca-" bili in generale. Termini come « dottore » e -«infermiera» dovrebbero essere vàlidi per entrambi i sessi, evitando cioè fiL «dottoressa» e l'«irifermiere»; così per mòtte altre parole tipiche però dell'inglese, che è difficile rendere in italiano. Pare di trovarsi, di fronte ad una campagna per l'ermafroditismo. Era un dottore e una dottoressa c'è, a nostro avviso, un'inequivocabile, indiscutibile, appariscente differenza che sarebbe di cattivo gusto tentar di eliminare. "■ Mario Varca T3 e o :»:•:■:-:•:■:■:-:•:■:■:-:■:• - ' '":i0lilla pi ''SIR? Ci, 3

Persone citate: Caldecott, Mario Varca

Luoghi citati: Usa