Sussurri e grida dal marciapiede

Sussurri e grida dal marciapiede Denunce, testimonianze, manuali pratici: la prostituzione arriva in libreria Sussurri e grida dal marciapiede I TESTI DEL VIZIO Libri sulla prostituzione: quelli che presentiamo sono innanzitutto testi che nascono dalla strada, basati su esperienze dirette, non sagji che analizzino il problema in ogni sua implicazione sociale, psicologica, morale. Quattro i libri sull'argomento usciti recentemente. Questa estate è stato pubblicato Senza patente di Gavina C. (Bompiani, Milano, 80 pagine, 1000 lire). Il libro nasce da un'inchiesta giornalistica. Angelo Paterno, cronista romano, ha raccolto gli sfoghi di una prostituta quarantenne, di origine sarda, trasferendoli poi fedelmente sulla carta. Sono pensieri espressi ad alta voce e in modo disordinato, confessioni che mai nessuno ha avuto la pazienza di ascoltare. Su questa falsariga si muove anche il libro di Armartela Guiducci, Due donne da buttare (Rizzoli, Milano, 128 pagine, 2500 lire), uscito alcuni mesi fa. L'autrice ricostruisce gli sfoghi di una prostituta e di una casalinga: i loro problemi, le loro frustrazioni tipiche. Armanda Guiducci vuole evidenziare così l'analogia fra due situazioni, tipicamente femininili, di sfruttamento da parte del maschio. Un altro libro basato su testimonianze, è Prostituzione. Quartetto per voci femminili (Einaudi, Torino, 1975, 90 pagine, 1200 lire) scritto dalla femminista americana Kate Millet, autrice di La politica del sesso. Una conversazione a quattro voci (due prostitute, una assistente sociale e la stessa autrice) in cui il problema della prostituzione è affrontato nei suoi aspetti psicologici, sociali, economici e «politici», avendo come prospettiva la liberazione della donna. Strettamente collegato con la prostituzione è il traffico internazionale della « tratta delle bianche ». Su questo tema ha indagato un giornalista di origine ungherese che lavora in Inghilterra, Stephen Barlay raccogliendo i risultati in Schiavitù sessuale (Feltrinelli, Milano, 19S8, 307 pa¬ gine, 2500 lire). Una documentazione di prima mano raccolta in tutto il mondo che rivela come i trafficanti, operino non solo nel settore della prostituzione « tradizionale », ma anche in quello cinematografico, delle foto pornografiche, dell'omosessualità. Discorso a parte merita il libro (siamo sempre tra le « novità ») di una tedesca, Renate Rasp, Guida all'esercizio pratico della prostituzione (Il Formichiere, Milano, 104 pagine, 3000 lire). L'opera è un manuale pratico per « ragazze di vita». Espone le regole fondamentali che deve osservare chi voglia dedicarsi alla professione: igiene personale, abbigliamento, trattamento dei diversi tipi di clientela, cautele contro i rìschi del mestiere. L'intento dell'autrice, dichiarano gli editori, era di fare dell'ironia, ma ci pare che lo scopo non sia stato raggiunto. Ne è nata un'opera di gusto molto discutibile. al.ro.

Persone citate: Angelo Paterno, Armanda Guiducci, Bompiani, Einaudi, Guida, Guiducci, Kate Millet, Renate Rasp, Rizzoli, Stephen Barlay

Luoghi citati: Inghilterra, Milano, Torino