Come trovare i fantasmi

Come trovare i fantasmi Come trovare i fantasmi <v. tn.) Minuziose carte geografiche segnalano l'ubicazione di « Streghe e diavoli», * Fate, folletti, draghi e mostri», «Fantasmi», «Edifìci bizzarri», «Paesaggi inauditi», «Labirinti e tesori », « Civiltà scomparse ». Queste carte aprono l'ormai ben nota Guida all'Italia leggendaria, misteriosa, insolita, fantastica, pubblicata una decina d'anni fa dalla SugarCo e riproposta «inora con buon successo: due volumi, 1400 pagine, 7000 lesoci», 800 illustrazioni tratte quasi sempre da antiche 'stampe, 8000 Ure complessive. Alle mète segnalate sulle cartine, molte altre se «te aggiungono nel testo: le case dei delitto, ad esempio, le iscrizioni enigmatiche, i villaggi .tcbandonaU. In realtà, malgrado il successo commerciale e la notevole mossa di notizie, questa Guida non sembra rispondere pienamente alla felice intuizione che ne ha promosso l'esecuzione. Non mancano, nelle 1400 pagine, banalità, imprecisioni e, soprattutto, omissioni. Per Torino (un esempio a case) si paria di una chiesa di San Paolo in via Milano, mal esistita, si cita come episodio «misterioso » quello di Pietro Micca o il semplice fatto che una via si chiami Cappel Verde. Si dimenticano in cambio vere occasioni di brivido per gli appassionati: i segni inquietanti detta presenza torinese di Nostradamus, ad esemplo; la casa di via Fontanesi dove avvenne l'omicidio che diede avvio all'allucinante caso di Diabolik; le enigmatiche incisioni sul Monte Musine. E, tra le curiosità, l'eco del Ponte Mosca, tra i più straordinari del mondo; le migliaia di macabre reliquie stipate in una'cripta sotterranea della basilica di Maria Ausilìatrìce; la raccolta di exwoto popolati della Consolata, tra le più ricche esistenti; il dedalo seminesplorato di cunicoli della Cittadella; o, ancora, le molte case « infestate » in collina.

Persone citate: Pietro Micca

Luoghi citati: Italia, Mosca, Torino