Sansoni: crisi risolta

Sansoni: crisi risolta Nicola Milano nuovo proprietario Sansoni: crisi risolta Nicola Milano, tipografo nel Cnneeae/ a- Perigliano, editore di libri per la scuola elementare, da poche ore proprietario delia Sansoni, ci ricevè nel suo stand atta Fiera del libro di Bologna. Siamo ora i primi giornalisti ad Avvicinarlo, le agenzie hanno appena diramato la notizia «Sciale: la Nuova Società Editoriale, che fa capo appunto al Milano, ha rilevato la vecchia casa fioreatina con una operazione'da tre miliardi e Aspetto solido di chi "viene dalla gavetta", circondato dal suo clan familiare (« Siamo dieci, in ogni nuova azienda colloco un palo dei miei figli », ci dice offrendoci dolcetto) spira soddisfazione per l'affare appena conelusa. Un affare; per la verità, superiore di quasi tre volte al fatturato dell'anno scorso della Nicola Milano Editore: un miliardo e mezzo questa, oltre quattro miliardi la Sansoni. « Sono abbastanza solido per poter agire da solo, non c'è bisogno di insinuare che faccia da intermediario a qualcuno, non sono tipo da fare 1 Intermediario », afferma con calore. Dopo un poco, però, finisce per am» méttere che «non è* esslu«O che iva !e società Hansdarle che garantiscano l'operazione possa anche esserci qualche grosso ■editore ». Molti (non è un mistero) hanno avanzato il nome di Rizzoli; « I giornali avevano anche detto che devo la mia fortuna all'amicizia con Luigi Preti che io, sindaco democristiano nel Cai- non ho mai visto in vita una», protesta Milano. In una ventina d'anni, da tipografo di provincia Nicola Milano è divenuto uno dei maggiori editori di .testi per le scuole elementari, passando attraverso la tappa detta prò-, dazione di calendari e soprattutto di un'agenda scolastica ("L'amico") distribuita dalle Casse di Risparmio. « Ho rilevato la Sansoni anche per entrare in forza nette scuole medie e netta varia», cttce, « CI sono grosse possibilità di buon lavoro, a Firenze, fi catalogo ha un pareo ottimo di titoli e autori ». Noti 1 termini dell'accordo tra Milano, il consiglio di fabbrica, gli enti locali, le banche: i 12S dipendenti (erano 1» all'inizio detta crisi) lì cen¬ surili ranno a 43; si. Gli altri in cassa fntegràzlona speciale per due o tre anni" Le assunzioni e i plani editoriali saranno verificati periodicamente dai sindacati che Milano afferma di aver trovato «agguerriti ma. assai preparati e responsabili». Problema "Dilibro", la società di distribuzione di Sansoni e Cappelli : è sciolto, 1 capifiliale trasformati in concessionari, è assicurato loro un buon margine di utile ma fi mandato è revocato se. non raggiungono uh fatturato prestabilito. Era stato suggerito di creare una cooperativa ma non se ne è fatto nulla pare per l'opposizione di alcuni dei venditori. Atta tipografia L'Impronta, già controllata interamente dalla famiglia Gentile e dalla Sansoni, Milano ha assicurato parte detta produzione che lo stabilimento di Farigliano non riesce a smaltire.. Linea culturale, impostazione ideologica detta nuova Sansoni? «Sono un imprenditore del libro non un operatore culturale» afferma Milano che, democristiano militante, afferma di volere però «rispettare pienamente scelte tu* a se ». v. re.

Persone citate: Cappelli, Luigi Preti, Nicola Milano, Rizzoli

Luoghi citati: Bologna, Farigliano, Firenze, Milano, Sansoni