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diritto diritto Gino Giugni DIRITTO SINDACALE Cacucd, Bari, 310 pagine, 6.000 lire. ~ (r. beli.) Lo studio globale della fenomenologìa dei rapporti sindacali non è molto sviluppato in Italia. Il volume di Giugni, che raccoglie le lezioni tenute dal docente universitario negli ultimi anni, riguarda in modo particolare il diritto statuale. Si tratta di norme, precisa l'autore, che sovente sonò oggetto di valutazioni politiche sull'apportunità di applicare o meno. Questo spiega perché azioni di lotta sindacale che a rigore appaiono illegittime possano anche non essere perseguite in funzione di tentativi di mediazione fra le forze in gioco, svolti dall'autorità politica. Nei primi due capitoli introduttivi si esaminano le fonti del diritto sindacale (legislazione, contrattazione collettiva, giurisprudenza) con frequenti riferiménti storici alle situazioni antecèdenti l'entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori (legge n. 300 del 1970). Vengono passate" ih rassegna le strutture organizzative assunte dal movimento operaio e dalle associazioni padronali. Segue la parte più strettamente giuridica, in cui si analizzano a fondo i problemi relativi alla libertà, all'autonomia e all'attività in genere del sindacato, il contratto collettivo, il diritto di sciopero e le altre forme di lotta sindacale (occupazione dell' azienda, serrata,, e così via). L'edizione, curata da Mario Giovanni Garofalo e Francesco Liso, ha in appendice il Patto Federativo Cgil, CisI, Uil (firmato il 3 luglio 1972), un documento sui Consigli (di fabbrica e di zona) e la più significativa giurisprudenza costituzionale in materia di diritto sindacale.

Persone citate: Francesco Liso, Gino Giugni, Giugni, Mario Giovanni Garofalo

Luoghi citati: Bari, Italia