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arte arte Helmut Borsch-Supan L'OPERA COMPLETA DI FRIEDRICH Rizzoli, Milano, Collana Classici dorarle, 116 pagine, 64 11!., 2.500 Hre. (f.a.) «L'unica vera sorgente dell'arte è il nostro cuore, il linguaggio di un animo infallibilmente puro. Un' opera che non sia sgorgata da questa sorgente può essere soltanto artificio. Ogni autentica opera d'arte viene concepita in un'ora santa e partorita in un'ora felice, spesso senza che l'artista ne sia conscio, per l'impulso interiore del cuore». Così Caspa r David Friedrich (17741840) sintetizza il suo testamento spirituale, dal quale è facile intendere che l'artista concepisce l'opera d'arte come essenzialmente dettata dall'ispirazione che « tocca » il cuore, ricevitore-emettitore di emozioni sfuggenti e eterne. Paesaggista straordinario. Friedrich'ha dipinto quadri i cui simboli rimandano a pochi temi ricorrenti: la morte, lo scorrere del tempo attraverso la natura, il senso di una religiosità che comunque s'innesta nel divenire dell'uomo. Tutt'altro che propenso a scegliere i motivi da rappresentare in relazione alla loro unicità, come ricorda Borsch-Supan, FriedriCn si è dimostrato in diverse opere « visionario » straordinariamente limpido, pronto ad allacciare una corrispondenza continua tra certi elementi della natura e determinati aspetti del sovrannaturale. Nell'insieme, la sua opera si configura come mezzo: il fine rimane l'esplorazione del versante in ombra degli eventi, la ricerca del centro virtuale in cui la vita dell'uomo coincide non con l'applicazione quotidiana, bensì con la rispondenza universale e imperscrutabile agli umani destini. Non a caso, difatti, per Friedrich «il divino è ovunaue. anche in un granello di sabbia; una volta l'ho raffigurato, in un canneto».

Persone citate: Borsch, Collana, David Friedrich, Friedrich Rizzoli, Helmut Borsch-supan

Luoghi citati: Milano