problemi sociali

problemi sociali Autori vari DIALETTICA DELLA FAMIGLIA, GENESI, STRUTTURA E DINAMICA Di UNA ISTITUZIONE REPRESSIVA Savelli, Roma, Collana di Cultura politica, 308 pagine, 2.900 lire. (filippo barbano) L'istituzione repressiva cui è dedicata questa antologia, alla sua seconda edizione, è la famiglia monogamica patriarcale. La lunga carrellata degli autori, preceduta da un' esauriente introduzione del curatore, si apre con L.H. Morgan, l'antropologo culturale che mise in luce per primo il carattere «moderno» della famiglia monogamica patriarcale, e le cui ricerche sono state una fonte privilegiata da F. Engels per il suo studio sull'origine della famiglia. La radice di ogni critica delle istituzioni domestiche va cercata nelle loro funzioni. Il funzionalismo di B. Malinowski legò strettamente la famiglia, la sua funzione e la funzione della famiglia coinè istituzione fondamentale della società. C. Lévi-Strauss, antropologo strutturale, ai vincoli di filiazione sostituisce i vincoli di affinità (parentela) a fondamento della famiglia e delle sue ragioni storiche. La sociologia critica di Francoforte ha un particolare privilegio in questa antologia : Horkheimer, Fromm, Marcuse, Habermas e naturalmente Adorno: « La dialettica hegeliana del signore e dello schiavo vale tuttora nell'ordinamento della casa». «Nessuna emancipazione è possibile senza l'emancipazione della società ». Canevacci parla di « antropologia rivoluzionaria» per la trasformazione della famiglia. Siamo d'accordo. L'intesa è che rivoluzionaria non è la teoria, ma il compito di trasformare l'uomo: nessuna emancipazione della società e della famiglia è possibile senza una trasformazione culturale dell'uomo. Marino Gamba INNOCENTI Imprenditore, fabbrica e classe operala In clnquant* anni di vita italiana. Mazzotta, Milano, Collana . Nuova Informazione, 205 pagine, 2200 lire. (8'i'Pj Attorno alla «questione Innocenti», la fabbrica di I-ambrate occupata da alcuni mesi dai 4 mila dipendenti senza lavoro, cominciano già a fiorire studi e ricerche. A sindacalisti, imprenditori, sociologi, interessa, soprattutto analizzare i motivi che hanno condotto l'azienda, un tempo emble¬ ma di efficienza e creatività, sull'orlo della liquidazione. Il lavoro di Marino Gamba, delegato del consiglio di fabbrica dell'Innocenti, è imo dei primi contributi alla ricostruzione storica del « caso Innocenti », che l'autore analizza riprendendo e rielaborando, una sua precedente tesi di laurea. Le - vi: cende della fabbrica di Lambrate presentate da Gamba marciano di pari passo, nella prima parte dell'opera, con quelle del suo creatore, Fernando Innocenti, partito come piccolo commerciante in rottami di ferro e poi ispiratore del decollo industriale grazie alle commesse del Vaticano, del governo fascista e alla produzione bellica. La parte più interessante della ricerca è la seconda, con l'individuazione delle tappe fondamentali dell'azienda: la repressione in fabbrica, l'avventura venezuelana (la costruzione di uno stabilimento elettrosiderurgico sulla riva del fiume Orinoco), il passaggio alla produzione di autoveicoli, lo smembramento dell'azienda fino all'incorporazione nella multinazionale Leyland e ai motivi della progressiva liquidazione. Completano il volumetto una serie di .tabelle con i dati delle produzioni, degli occupati e della presenza sindacale nello stabilimento. problemi sociali

Luoghi citati: Francoforte, Milano, Roma