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teatro teatro Pietro Magno TEUCRO. Tragedia tratta , dal frammenti di Marco Pacuvlo. Pegaso, Milano, 65 pagine, 1.500 lire. (o.g.) Fatica improba quella di Pietro Magno che, seguendo una sessantina di frammenti trasmessici da Cicerone, e tenendo presente un mito molto diffuso nell'antichità, ha ricostruito il Teucer, una tragedia di Marco Pacuvio, poeta e pittore nato nel 220 a.C. nella provincia romana di Brindisi. La tragedia racconta il dolore di Telamone che, irato col figlio Teucro perché non è riuscito a ricondurre salvo ii fratello Aiac-j, conclusa la guerra di Troia, lo scaccia, costringendolo a fondare una nuova città. La vicenda, quale emerge dai frammenti, è complicata dagli ulteriori elementi ' forniti dal mito classico, secondo cui Teucro e Aiace erano fratellastri e Telamone era stato a sua volta cacciato da suo padre, poiché accusato di avere ucciso il fratellastro Fòco per impossessarsi del trono. Sulla falsariga delle notizie ciceroniane e della tradizione mitica, Pietro Magno ha dunque ricostruito il testo di Pacuvio, rispettando scrupolosamente la struttura delia tragedia antica e, soprattutto, creando un'opera drammaturgicamente risolta. Sarebbe ozioso chiedersi quanto Pacuvio ci sia in questo Teucro (e, del resto, chi potrebbe mai misurare gli scarti d'infedeltà?), quando invece è molto più costruttivo vedere in quest'opera una tragedia in versi autonoma che rivisita, con sensibilità moderna, temi e miti del passato.

Persone citate: Cicerone, Pietro Magno

Luoghi citati: Brindisi, Milano