La Stampa - Consultazione Archivio

parapsicologia parapsicologia John Gaifher Prati PARAPSICOLOGIA COME SCIENZA Armenia, 226 pagine, 3.500 lire. (else totti) Molto interessante il panorama che John Gaither Pratt, uno dei primi allievi di Rhine a Durham nella Carolina e ora suo successore nella direzione del laboratorio di parapsicologia di quell'Università, presenta al lettore non sprovveduto nella materia. Nonostante l'impegno e la serietà dell'opera la lettura non rimane astrusa; la profonda conoscenza che l'autore ha dell'argomento la rendono piacevole. È una rapida, ma sufficientemente approfondita corsa lungo .quel settore della parapsicologia che si avvale dell'opera scientifica di équipes universitarie d'America, d' Europa, d'Asia. Pratt ci sa dire con quale prassi psicològica e con quali sussidi strumentali vengono oggi studiati i casi di « reincarnazione », di poltergeist, i fenomeni di fotografìa psichica, la telepatia, la precognizione. Di grande interesse il capitolo che riporta la sintesi degli studi di Jan Stevenson dell'Istituto di neurologia e psichiatria dell'Università della Virginia, condotti su casi favorevoli all'ipotesi della reincarnazione in India, Ceylon, Turchia, Libano, Alaska, Brasile. Come conclusione Pratt tratteggia il ritratto di quello scienziato che, abbandonando altre discipline nove era già inserito con profitto, si è dedicato con abnegazione e generosità a questa nuova scienza così discussa, la parapsicologia, rischiando il disprezzo e lo spregio. Jean-Baptiste Delacour DI RITORNO DALL'ALDILÀ' Armenia, 217 pagine, 3.200 lire. (e. t.) Nulla o ben poco che riguarda. la parapsicologia, nonostante, l'attesa creata dal titolo, possiamo trovare in questo libro di cui la prefazione non ci presenta l'autore. In tal modo non sappiamo se ascrivere quest'opera al lavoro di un medico, di un parapsicologo o di un autore di fantascienza. Ai limiti della fantascienza, infatti, rimane la pubblicazione, poiché gli episodi riferiti non hanno sempre l'attendibilità desiderata, mancando di documentazione esatta. I nomi degli psichiatri, dei pazienti e delle cliniche dove sarebbero stati effettuati taluni degli esperimenti descritti, rimangono spesso in una nebulosa incertezza. Ridare vita per alcuni minuti, alcune ore o anche mesi a persone clinicamente morte, ascoltarne le esperienze avute in un cosiddetto « aldilà » sono cose ai limiti dell'incredibile. Spesso non siamo dunque nell'ambito della parapsicologia, la quale peraltro viene chiamata in causa quando la narrazione del « redivivo » si identifica con quanto, nelle sedute dei circoli spiritici, viene raccontato dall'" entità » riguardo alle proprie esperienze di trapasso e primo approccio con una realtà extrafisica. Ma quanto può essere credibile un racconto che pare essere stato foggiato appunto sulla letteratura cosiddetta «d'oltretomba»? Questo libro può essere consigliato a chi è amante del brivido e del macabro.