La Bietti cambia proprietà

La Bietti cambia proprietà La Bietti cambia proprietà La casa editrice Bietti di Milano, dopo la morte di Vismara, suo vecchio proprietario, è stata rilevata da un gruppo di circa venti azionisti, fra cui figurano Giulio Bernardi, ex-direttore commerciale della Sansoni e da tre anni alla guida della SEDIT, Edoardo Marietti, delle edizioni Marietti e Antonio De Besi, assicuratore. n passaggio di proprietà è avvenuto dopo i contrasti sindacali provocati dalla necessità di ridurre considerevolmente il personale (riduzione ottenuta mediante un esodo volontario, incoraggiato da cospicue indennità di licenziamento) e dopo la decisione degli eredi di Vismara di mettere in liquidazione la Casa. I nuovi azionisti e dirigenti, per ridare slancio e vitalità alla Bietti, progettano di continuare il tentativo di ristrutturazione iniziato dal vecchio proprietario, che aveva cercato di potenziare il settore scolastico, offrendo ai lettori testi non tradizionali, più aderenti alia realtà e agli orientamenti pedagogici della nostra epoca. Intendono inoltre valutare a fondo il catalogo della Casa m Indirizzare la loro attività secondo tre filoni essenziali: oltre a quello scolastico e para-scolastico, quello economico a cui dovrebbero affiancarsi i testi delle «Varie», comprendenti prevalentemente opere umoristiche. Un'altra "Commedia* E' hi edicola « La divina commedia » di Dante che la Fabbri pubblica in 70 fascicoli settimanali, al prezzo di 500 lire l'uno. L'opera e proposta nel testo critico di Giorgio Petrocchi e col commento Casini-Barbi. E' illustrata inoltre da 136 tavole di • Gustavo Dorè.

Persone citate: Antonio De Besi, Edoardo Marietti, Giorgio Petrocchi, Giulio Bernardi, Gustavo Dorè, Marietti, Vismara

Luoghi citati: Milano