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fumetti fumetti Meli Lazarus A SCUOLA S'IMPAZZISCE MEGLIO. Miss Peach e I suoi allievi terribili Mondadori, Milano, Collana Oscar, 143 pagine, 900 lire. (carlo della corte) Chissà perché i ragazzi dei fumetti somigliano più volentieri a Franti, la carognetta del Cuore deamicisiano, che a Garrone, fior di gentiluomo in miniatura? Fatto sta che da Buster Brown, passando per Bibì e Bibò, fino ai ragazzetti della striscia intitolata a Miss Peach, i fumetti hanno quasi sempre portato in scena pargoli sconvenienti e imbarazzanti, quando non addirittura minuscoli pendagli da forca. Adesso un « Oscar Mondadori» raccoglie sotto il significativo titolo A scuola s'impazzisce meglio un gruppo di storielle che hanno a protagonisti, più ancora che Miss Peach, i suoi allievi Ira, Marcia, Lester, Walter, Francine e compagnia bella. L'autore è l'americano Meli Lazarus, che ha varato questa strìscia nel 1956 e che nel 1970 ha rinforzato la sua notorietà inventando un altro fumetto, Momma, azzeccatissimo ritratto di un'amorosissima e castrante madre. Come spiega nella prefazione, felicemente sintetica ma precisa ed esauriente, Beppi Zancan, Lazarus crede più nel contenuto dei suoi fumetti che nel disegno. Non siamo d'accordo, ma non abbiamo spazio per una polemicuccia. Resta il fatto che questa gallerìa di ragazzetti filosofanti, spesso a fondo acido, imparentami con i più noti Peanuts, ha un suo inconfondibile sapore: la parola che sta sulla punta della nostra penna è « dissacrante », ma non la scrìviamo, perché troppo sbrindellata. Diciamo invece che Lazarus, con il suo efficace segno stenografico e le sue spesso indovinate battute, usa anche lui i bambini per sfottere i vizi dei grandi, come Orwell nella Fattoria degli animali prestò alle bestie i vizi degli uòmini. E' un fumetto che, a nostro avviso, non primeggia (molto meglio Momma), ma nemmeno deme.jàta: l'intelligenza, anche se talvolta un po' troppo rarefatta, non gli difetta quasi mai.

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