economia

economia economia Autori vari MERCATO DEL LAVORO, POLITICHE SINDACALI, INFLAZIONE Vita e Pensiero^ Milano, 244 pagine, 6.500 lire. (r. v.) Il volume raccoglie una serie di studi, alcuni dei quali presentati in seminari svolti presso l'Istituto di scienze economiche dell'Università Cattolica di Milano. Pur partendo da principi diversi tutti i saggi sono legati da un'idea comune, quella secondo la quale mercato del lavoro e processo di determinazione dei salari richiedono un'analisi di tipo « disaggregato ». In altre parole Piore e Ferri sostengono la necessità, per giungere a una giusta soluzione del problema, di capire la formazione e il funzionamento dei vari « segmenti » dei mercato del lavoro; Ichino, Treu e Peira analizzano i riflessi sulle aziende di alcune recenti politiche sindacali; Tarantelii, Ferri e Mazzocchi, che ha curato l'opera, individuano infine le politiche economiche più adeguate per curare i due peggiori mali della moderna economia, inflazione e disoccupazione. Per questi motivi il volume è di grande attualità, poiché in esso vengono affrontati i problemi della mobilità della mano d'opera e spiegati gli strumenti necessari per la loro comprensione; quelli del mutamento dei modelli di « mobilità » e la loro possibile ristrutturazione; quelli, importantissimi, legati strettamente ai vincoli imposti dalla tecnologia sempre più raffinata. Rondo Cameron LE BANCHE E LO SVILUPPO DEL SISTEMA INDUSTRIALE Il Mulino, Bologna, Nuova Collana Storica, 470 pagine, 12.000 lire. (a.c.) Lo scopo di questo volume è quello di analizzare e approfondire, i nessi che collegano la struttura e l'evoluzione delle istituzioni finanziarie con il processo di industrializzazione: è questo un problema di cruciale importanza sia per la costruzione teorica dei modelli di sviluppo, sia per le concrete decisioni, dei responsabili della politica economica nei paesi arretrati. L'indagine, condotta con un metodo di storiografia economica comparata, si avvale di otto contributi relativi ad Inghilterra, Scozia, Francia, Germania, Russia, Giappone, Stati Uniti, Italia; ad opera, oltre che di Cameron, che ha curato i primi tre saggi, rispettivamente di R. Tilly, O. Crisp, H.T. Patrick, R. Sylla, J.S: Cohen. Ciascun paese è studiato nel periodo (variabile dai 5.0 ai 90 anni) in cui si realizzò compiutamente il decollo industriale, ad esempio dal 1750 al 1844 per.l'Inghilterra e dal 1861 al 1913 per l'Italia. L'esame comparato, condotto sempre con abbondanza e precisione di informazioni, mette in luce le uniformità che, al di là di alcune specificità nazionali, possono cogliersi nel rapporto tra banche e processo di industrializzazione; e fornisce un'ipotesi di spiegazione centrata sulla diversa struttura — istituzionale ed economica — degli intermediari finanziari, degli apparènti ritardi o anticipi con cui alcuni paesi sperimentarono il loro decollo industriale.

Persone citate: Cohen, Ichino, Mazzocchi, Peira, Rondo Cameron, Sylla, Tilly, Treu