botanica di Maria Venturi

botanica botanica Bianca Maria Venturi GLI ALBERI D'ITALIA Longanesi, Collana La vostra via, 128 pagine, 58 tavole a colori, 7000 lire. (d. g.) Si dice: creiamo spazi verdi nelle città. Si protesta: colate di cemento distruggono il verde, in pianura, in montagna, al mare. Richieste sacrosante, proteste più che giustificate. Ma nei rarissimi casi in cui si riesce a creare un parco o a tutelarne uno già esistente, la maggior parte di chi lo frequenta distingue a mala pena un albero da un arbusto, sotto il termine « pino » accomuna anche il larice, l'abete, e magari anche il Cedro del Libano; conosce l'ippocastano soltanto quando i frutti cadono ammaccando la carrozzeria delle auto parcheggiate. Il libro della Venturi rimedia alla scarsa conoscenza botanica dei cittadini presentando con un lavoro sistematico tutte le specie di alberi che vivono in montagna, in pianura e nel cosiddetto paesaggio mediterraneo. Non è il caso di spendere, oggi, ancora parole sull'utilità del verde e delle piante; ma Giovanni Pinna, vicedirettore del museo civico di storia naturale di Milano, nel presentare il volume ricorda l'albero del Tenere, l'acacia sola nell'immenso deserto, punto di riferimento in tutte le carte topografiche. « In quell'immensità fatta di nulla la sua caduta è stata pari alla distruzione di una foresta: Ha ricevu¬ to più necrologi di quanti ne possa sperare il più famoso degli uomini ». Anton Eipeidauer FIORI E PIANTE IN CASA Spellino e Kupfer, 147 pagine, 5800 lire. (m. a.) Anton Eipeidauer oltre che un botanico è un pedagogo. L'impegno del suo libro (il cui unico neo è quello di costare troppo caro), è di iniziare i giovani al mondo vegetale. Senza i lunghi discorsi e le descrizioni minuziose che spesso appesantiscono i manuali dei naturalisti, l'autore vuol insegnare (anche agli adulti, naturalmente) a fare cose straordinarie con poco, nello spa¬ zio esiguo di un balcone, con qualche vaso e un certo numero di arnesi, magari fabbricati in casa. Sul davanzale di una finestra o sul tavolo di cucina, si possono, dice Eipeidauer, non solo seminare e preparare - le piante alla riproduzione, ma anche fare gli innesti e 1' impollinazione artificiale nonché tentativi curiosi, come far crescere un ananas in casa piantandone il ciuffo dopo aver allegramente mangiato il frutto. Nel volumetto ci sono poi, le storie, rigorosamente esatte, delle « pietre vive » e dei « sassi che fioriscono », le schede di una quantità di essenze a noi familiari. Il tutto detto con gustosa semplicità.

Persone citate: Anton Eipeidauer, Collana, Giovanni Pinna, Italia Longanesi, Kupfer, Venturi

Luoghi citati: Libano, Milano