fantascienza

fantascienza fantascienza Isajsc Asimov IL MEGLIO DI ASIMOV Oscar fantascienza Mondadori, Collana Oscar della faniasctenza, 443 pagine, 3000 lire. (bieffe) Parlare di Asimov è quasi impossibile poiché di questo autore è stato scritto già tutto ciò che si poteva. È poi un « abbonato » degli Oscar della fantascienza, nei quali è già comparso con la trilogia di Fundation: Cronache della Galassia, Il crollo della galassia centrale e L'altra faccia della spirale, Io robot ed altro. La caratteristica di questo scrittore è quella di essere conosciuto anche da coloro che non amano la fantascienza, e proprio per quésto i due volumi racchiusi in cofanetto incontreranno probabilmente il favore del grosso pubblico; un po' meno quello dei cultori della materia, per i quali i dodici racconti non costituiscono una novità, così come la bella prefazione dello stesso autore che abbiamo già letto nelle Antologie personali pubblicate da Urania. Per chi di Asimov conoscesse solamente io robot i due volumi sono però una eccellente occasione: Naufragio, Notturno, Condotto C, Il destino di Marte (romanzo breve già edito da Gamma con il titolo Maledetti tnarziani), Profondità, Chissà come si divertivano, L'ultima domanda, Il cronoscopio. Conclusione errata, Anniversario, La palla da biliardo e Immagine speculare danno una valida immagine panoramica dei vari momenti dell'autore, dal suo esordio agli anni della maturità. Autori vari UTOPIA E FANTASCIENZA Giappichelli, 172 pagine, 3200 lire. (bieffe) A rigor di logica il trattare questo volume sotto la voce generale «Fantascienza» non è esatto, ma riteniamo che questa licenza sia lecita poiché l'opera è preziosa per i cultori della materia. Si tratta di otto saggi: Il viaggio nel tempo, di Nicoletta Neri; Modi narrativi comparati nei racconti di utopia e di SF, di Valerio Fissore; Per recuperare il miracolo, di Enzo Giachino; Un archetipo di fantautopia lunare nel '600 inglese, di Pier Francesco Gasparetto; Appunti preliminari per un saggio su Wells, di Alessandro Monti; Fantascienza, q.b., nelle prime opere di William Golding; Mito edenico, utopia e fantascienza nelle prime opere di Flann O'Brien, di Margherita Cataldi e I parametri della controutopia, di Ruggero Bianchi. Le prime due monografìe esaminano gli aspetti generali del problema dell'utopia come componente della fantascienza, le altre sono dedicate allo studio dei singoli autori in ordine cronologico. Il contributo scientifico alla comprensione della fantascienza come fenomeno letterario e filosofico è grandissimo.