storia locale

storia locale storia locale Maria Antonietta Barbareschi Fino LE VALLI DI LANZO TRA STORIA E LEGGENDA Piemonte in Bancarella, 175 pagine, 5000 lire. "(m. d. a.) Finché narra leggende, pur con riserve di carattere pedagogico, l'autrice se la cava con eleganza.-Ha la grazia di una simpatica zia che, una sera d'inverno, davanti al caminetto, intrattiene i nipotini con fiabe montane che parlano di maghi, diavoli, fate e bellissime pastorelle. Ma quando propone a uh poco di storia », quella grazia e quell'eleganza si fanno stridenti, non funzionano più e, soprattutto, non svolgono il loro compito: esporre la storia delle Valli di Lonzo. Semmai offrono squarci edulcorati della vita delle famiglie nobili (altrimenti non vengono neppure prese in considerazione) e benestanti. «Amedeo V di Savoia, uomo di nobile aspetto, affabile nel tratto, prudente, assai benvoluto da quanti gli vivevano intorno» e cioè «baroni, gentiluomini, sacerdoti, magistrati ». Moglie di Amedeo V, Sibilla: «donna altrettanto savia, bella e buona». I paesani: «Lavoratori del ferro e del legno... gente dal pelo fulvo, dagli occhi chiari e vagamente sognanti... che camminano a testa alta per lo sconfinato amore verso le montagne native ». Ma non è così che in epoca fascista s'insegnava ia storia?

Persone citate: Maria Antonietta Barbareschi

Luoghi citati: Piemonte