gastronomia

gastronomia gastronomia Giovanni Cavalera e Odii-, la Marchesini LA CUCINA DELLE STA- GIÒNI Longanesi, 254 pagine, 5000 lire. (g. g.) Frutta e verdura non sono contorni a vivande più sostanziose: sono esse stesse vivande sostanziose, sufficienti cioè a comporre prime e seconde portate., Dove la carnè, secondo i due autori — l'uno giornalista e presidente dell'Ortomercato di Milano, l'altro dell'ufficio studi della stessa organizzazione — da «protagonista» del piatto di mezzo diviene un complemento. Il volume, novità assoluta nel suo genere, è diviso in capitoli ognuno dei quali è dedicato a ciascuna verdura o frutto, di cui vie- ne data. un'esauriente «carta, d'identità» corredata da notizie storiche e geògrafiche, da aneddoti e nòte sull'origine e .diffusione. Infine le ricètte, che sono di origine popolare o regionale: per i primi e secoridi piatti e ' per il dessert, talvolta anche per decotti o tisane. Completano il volume tabelle delle proprietà chimiche e caloriche- dei diversi prodotti, schemi del periodo di maturazione e di maggior abbondanza sul mercato. E' una-guida nata dall'esperienza acquisita dai due autori in molti anni di lavoro nel settore degli ortofrutticoli, rivolta a chi vòglia, approfondire la conoscenza , dèi prodotti dell'orto e del frutteto anche per un loro più razionale e sano impiego in cucina.

Persone citate: Giovanni Cavalera, Longanesi, Marchesini

Luoghi citati: Milano