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PISTE SEGRETE PISTE SEGRETE « Boato » in portoghese vuol dire voce, diceria, .sospetto, il preannuncio non verificabile di qualche cosa di grosso. Lo abbiamo imparato, nei giorni più tesi di Lisbona, dalle corrispondenze degli inviati. In italiano la stessa parola sta per « esplosione » o « rumore fortissimo ». Ma c'è qualcosa in comune fra i due significati della parola. Anche - il boato-esplosione preannuncia qualcosa un po' prima, e di solito ia preannuncia in modo sinistro. Fra il boato-voce e il -boato-esplosione sta la nostra vita di questi mesi, anzi di questi anni, piena di preannunci incerti, quasi mai verificabili, quasi mai seguiti da un fatto che sia davvero connesso al « boato ». L'immaginazione (scrivere, comporre musica, dipingere) funziona sotto questa minaccia? ' I cataloghi degli editori (non solo da noi, ma nel mondo) sono carichi: Le gallerie d'arte, invece, sono vuote. E' nato un tipo di arte concettuale che consiste in un gesto che non si può ripetere e non si può vendere. La musica, a volte, è una ricerca- del silenzio o del punto in cui, nel niente, nasce il suono (John Cagé, Luciano Berio, Stockhausen). Se vogliamo completare l'elenco dei «creativi» vediamo che anche gli architetti non costruiscono: parlano di co* struzioni che non fanno, di case impossibili,' dì territori che non esistono. E la nuova città non è sorta. Il figlio piccolo dell'architetto, il designer, quando non trova uno sfogo su Lìnus, sta lì - a giocare con i cobi e le "penne che ha « creato » nel 1960. Invece gli scrittori scrivono. . Se.vivete a Roma, andate in via Veneto, in una delle due edicole aperte la notte. 1 paperbacks sono centinaia, migliaia, la donna nuda e annata insieme alla ristampa di Thomas Mann. Vuol dire che il « boato », proprio perché è un segnale di attesa, spinge a prendere tempo. Nel vuoto, leggiamo. Una parte enorme di quello che la gente legge è fabbricato come i meccani o i « lego » per i bambini. Sono sempre gli stessi pezzi montati in tanti mòdi diversi. E' nato, un talento artigianale della confezione del libro che ricorda più il mobiliere che lo scrittore. Se devi sederti ecco una seggiola, se devi mangiare ecco uh tavolo. Ci sono il reparto Eros, Orrore, Giallo, Tensione, Mistero, Amore, Avventura, Segreto. Nella libreria « da strada » americana (tipo le edicole di via Veneto, ma con . un repertorio più gigantesco) l'elenco dei libri oggetto di attesa si allunga: tutte le versioni di ogni cosa (la famiglia, la casa, i bambini, il giardino) e dei suoi perversi risvolti, tutte le avventure « nobili » (secondo l'immaginazione tradizionale),e tutti i possibili antipasti per la voglia o la nostalgia del sadismo e del sangue. Ogni tanto, per pura forza statistica, la quantità di combinazioni produce il « capolavoro » di questo tipo di artigianato: l'incendio dell'albergo, il disastro aereo, e il pescecane gigante, il terremoto. Le mani si allungano sugli scaffali e le copie partono non più a centinaia di migliaia, ma a decine di milioni. Questo mostra quanto è profonda e inquieta l'attesa. Che poi non si può né decifrare né definire. Solo la ricerca del passato, la ricérca di identità e la premonizione del futuro sono tre zàttere che galleggiano su questo mare di carta. La ricerca del passato per noi, in Italia, è soprattutto — e giustamente — l'ossessione del fascismo. E anche la voglia di . inventariare e dibattere quello che avremmo potuto fare (e non abbiamo fatto) una volta abbattuto il fascismo. La « Intervista sul fascismo » di Renzo De Fe"* lice (o il libro di Amendola, o quello di Cambino) sono la prova di questa angoscia che torna continuamente a galla. La ricerca di identità c'è so¬ prattutto nei libri di donne, un'ondata. Non sono migliori o peggiori. Qualcuno è anche irrilevante. Ma il-tentativo è tagliare un -involucro, uscire da un armadio, sfondare una porta, che sembra aperta e invece spesso ha ancora la catena tirata. E' un vociare forte, insistente, raramente limpido, ma cosa importa? Questi libri non appartengono all'accademia della letteratura, sono gesti di vita. Si portano dietro lunghe strisce di imitazione e di manierismo, destinate a crescere. Ma quest'isola va segnata sulla mappa. Nessun navigatore potrà più evitarla. - La premonizione del futuro ha subito uno strano destino, una svolta curiosa. Infatti — nei libri — esiste solo in due modi. Uno lo potremmo definire «all'americana». Va da « Sette giorni a maggio » (il famoso bestseller sulla possibilità di un colpo di Stato militare in America) a Morris West (lo spionaggio in Italia, con « La Salamandra ») e la lotta fra giganti del potere e del danaro con « The Arlequin ». Nel gruppo va messo anche l'unico, per ora, testo di fanta-economia, « The million dollar sure thing » di Paul Erdman. Sono tutti libri « seri », drammatici, documentati, costruiti con la serietà di un-dossier, la bravura di un artigiano, la puntigliosità di un tecnico bene informato. Poi è scoppiata la fantascienza all'italiana.' L'Anonimo. E' come quando in un liceo gli studenti fanno uno scherzo al preside e tutti, per un trimestre, si chiedono: ma chi è stato? Poi vengono o le vacanze o gli esami. Se ne-riparla molti anni dopo, con qualche errore e qualche dimenticanza, alla bicchierata degli ex allievi. - Infante?- nelle librerie «-nelle edicole, i libri si accumulano. Si danno persino i premi, anche questi come un rito statistico, una ruota che gira, un bonario « Mercante in fiera » per tener viva la serata. Resta il problema. Come mai il « boato » della grande attesa che prende alla gola e fa girare su se stesse le altre arti non ha fermato io scrivere? Forse per un bisogno nervoso i manoscritti si accumulano sulle bozze e le bozze sui « freschi di stampa ». Ci deve essere un messaggio misterio. samente nascosto nel mucchio. Forse una storia o una rivelazione che si compone da un libro all'altro, tra la pagina delicata la nuova pornografia. Forse è un grande libro giallo, con milioni di pagine. E dendel caso. Oppure questa massa tro, in un punto,, la soluzione di carta è una Nuova bibbia e nasconde la sua profezia. Se è così serve pc o il criterio del raffinato e del bello. Bisogna diventare-lettori spregiudicati e decisi a tutto, almeno quanto lo sono chi. stampa e chi scrive. Bisogna diventare gli agenti speciali nei bassifondi 'dei libri. Ci deve essere una pista segreta. Vediamo dove porta. Furio Colombo